lunedì 29 giugno 2009

Panna cotta al caffe'




Ecco tre buoni motivi per fare la panna cotta!

1 facile ( a casa ci sono sempre gli ingredienti per prepararla)

2 veloce (in 15 minuti è bella che pronta per essere messa in frigo a raffreddare!)

3 sicura ( non si corrono rischi che non venga)

e poi ...

... a chi non piace la panna cotta??

Questa versione è una piccola variante alla classica panna cotta bianca; ho solo aggiunto una manciata di grani di caffè al latte e alla panna.

Dose per 4 porzioni

Ingredienti
caffè in grani 25 gr
latte fresco intero 200 gr
panna fresca 300 gr
zucchero 50 gr
colla di pesce 3 fogli

Procedimento
Mettere in ammollo in acqua fredda la colla di pesce. Tritare grossolanamente con il mattarello i chicchi di caffè. In una casseruola mettere a scaldare latte e panna e aggiungere il trito di caffè. Lasciare in infusione per cinque minuti e poi filtrare il tutto con il chinoise. Aggiungere lo zucchero e la colla di pesce ben strizzata. Mescolare bene il tutto, versare negli stampi monoporzione e far raffreddare in frigo per almeno un paio d'ore.

Se poi si ha frettissima si può mettere a bagnomaria in acqua e ghiaccio gli stampi per velocizzare il raffreddamento!!!

mercoledì 24 giugno 2009

Bignè alla crema alla vaniglia



Il più ovvio utilizzo della crema pasticcera alla vaniglia che ho preparato ieri è quello di farcire dei bignè.
Mentre li preparavo pensavo di decorarli con il classico fondant bianco ma i semini di vaniglia sarebbero rimasti nascosti dentro alla pasta choux! Ho deciso quindi di presentarli capovolti e riempiti un po' più del dovuto in modo che la crema di farcitura facesse da decorazione.



Pasta choux
Ingredienti:

250 gr acqua
150 gr di farina
100 gr burro
4 uova
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Procedimento
Bollire acqua, sale zucchero e burro in una pentola; fuori fuoco unire in un colpo solo la farina precedentemente setacciata, amalgamare bene il tutto. Ritornare sul fuoco a fiamma media e mescolare fino a quando l’impasto si stacca completamente dalle pareti. Togliere dal fuoco e aggiungere le uova, una alla volta, mescolando con la frusta fino ad ottenere un impasto liscio. Trasferire l’impasto in un sac à poche. Ho usato la bocchetta Ø 10 rigata. Formare sul silpat o sulla carta forno, in quest’ultimo caso mettere la carta forno nella leccarda, dei mucchietti rotondi di diametro circa 3 cm. ben distanziati tra loro … crescono in cottura! Cuocere in forno statico a 200°C per circa 20-25 minuti.
Sono pronti quando l’impasto risulta bello asciutto!

Una volta raffreddati, i bignè devono essere forati. Non avendo l'apposito cono ho usato una bocchetta con imboccatura piccola della sac à poche.
Riempire la sac à poche con la crema pasticcera e farcire abbondantemente!!

martedì 23 giugno 2009

Crema pasticcera alla vaniglia Bourbon



In questo periodo adoro la vaniglia e la sto mettendo un po' ovunque!!
La quantità di vaniglia usata qua è decisamente superiore alle dosi che di solito si usano ... ma mi piace così e poi l'effetto cromatico dei semini lo trovo bellissimo!




Ingredienti
250 gr latte
2 tuorli
75 gr zucchero
25 gr farina
1 bacca di vaniglia Bourbon

Procedimento
Portare ad ebollizione il latte con circa metà dello zucchero. Tagliare longitudinalmente la bacca di vaniglia e raschiare i semini e aggiungere il tutto- bacca aperta e semini- nel latte.
In una bastardella amalgamare bene i tuorli e il rimanente zucchero, quindi incorporare la farina setacciata. Una volta che il latte bolle eliminare la bacca di vaniglia e versare parte del latte sul composto preparato amalgamarlo e riportare il tutto sul fuoco. Mescolare costantemente con una frusta il composto fino ad ebollizione. Raggiunta l'ebollizione continuare a mescolare per ulteriori 30 secondi.
La crema é pronta! Versarla in un contenitore per farla raffreddare ricoprendola con la pellicola alimentare in modo che non faccia la crosticina.

sabato 20 giugno 2009

Pastis



Con questo caldo la voglia di cucinare è quasi nulla ma un bell'aperitivo fresco e dissetante fa gola!!
Ecco il Pastis uno degli aperitivi più classici del sud della Francia. In qualsiasi villaggio è facile vedere seduti ai tavolini dei bistrot persone di tutte le età sorseggiare il Pastis.
Riporto qui il link dove è raccontata la storia del pastis.
Il pastis cambia nome a seconda di del paese in cui si beve: Araki in Siria, Libano e Giordania, Ouzo in Grecia e Raki in Turchia. E' sempre un distillato di uva aromatizzato con i semi d'anice con gradazione alcolica più o meno elevata.




Dosi
1 parte di Pastis
5 parti di acqua ghiacciata ( o secondo i gusti)

Di solito viene servito uno shot di Pastis puro nel bicchiere da allungare a piacere con acqua freddissima con una marea di ghiaccio.
La cosa che mi piace di più del Pastis è che una volta aggiunta l'acqua diventa opaco!!

mercoledì 17 giugno 2009

Succo di frutta di albicocche



Non è quello che sembra dalla foto!!
...non è un cocktail ma un succo di frutta!
Con delle bellissime albicocche non trattate ho preparato, con le dosi indicate, una bottiglia di succo di frutta. Il procedimento che ho usato è lo stesso di quello che avevo usato per il succo di pera




INGREDIENTI
500 gr albicocche mature
150 gr zucchero
300 gr acqua
succo di mezzo limone spremuto

PROCEDIMENTO

Preparare lo sciroppo. Nel frattempo lavare accuratamente la frutta, tagliarla a metà e aggiungerla nello sciroppo insieme al succo di limone. Far cuocere fintanto che la polpa delle albicocche non si disfa - ci vuole circa una decina di minuti. Inserire nel bicchiere del frullatore a immersione il composto e frullare. Versare nelle bottiglie di vetro e chiudere ermeticamente. Se si consuma entro pochi giorni non occorre pastorizzare. Altrimenti mettere le bottiglie ancora calde nell'acqua più o meno alla stessa temperatura delle bottiglie e mantenere una temperatura di 80° C per 15/20 minuti.

sabato 13 giugno 2009

Caffè shakerato e biscuttini aux amandes et anis


Per chi a fine pasto non sa resistere ad un dolcino che accompagni il caffè propongo questa ricetta, di origine Corsa. Questi biscotti si possono trovare in diverse varianti: nature, al limone, all'anice o con le pepite di cioccolato.

Dose per una placca da forno

Ingredienti
500 gr farina
50 gr farina di mandorle
200 gr zucchero
125 gr burro
4 uova
10 gr pastis
1 bustina di lievito per dolci
qualche goccia di essenza di mandorla
un pizzico di sale

Procedimento
In una ciotola lavorare il burro ammorbidito con le farine, il lievito, lo zucchero e il sale. Aggiungere un uovo alla volta ed infine il pastis e l'essenza di mandorla. Lavorare fino ad ottenere una pasta compatta. Far riposare in frigo almeno mezz'ora. Stendere una sfoglia di spessore 1 - 1,5 cm e tagliare dei rettangoli di circa 4 x 5 cm. Prima metterli sulla placca, ricoperta con il silpat o con la carta da forno, passarli in una ciotola piena di zucchero.
Infornare a 180 º C per circa 10-15 minuti fino a quando la superficie non sarà dorata.

lunedì 8 giugno 2009

Marmellata di fragole e vaniglia

La fragola, che cresce sotto l’ortica, rappresenta l’eccezione più bella alla regola, poiché innocenza e fragranza sono i suoi nomi. Essa è cibo da fate.

Shakespeare


Ho preparato questa marmellata di fragole partendo dalla ricetta base: fragole, zucchero e succo di limone. Lo scorso anno ho deciso di aggiungere qualcosa alla buona, ma forse un po' banale marmellata di fragole. Ho quindi preso un po' di zenzero fresco, ce l'ho grattuggiato ma il risultato era strano, non mi ha convinto molto.

Quest'anno ho provato un'altra variante: la vaniglia. Ho aperto longitudinalmente la bacca, grattuggiato i semini e ho aggiuntoil tutto alla marmellata. Il risultato questa volta mi ha convinto!!! Il sapore è veramente delicato e la vaniglia non copre il sapore della fragola.

Ingredienti:
500 gr fragole mature
400 gr zucchero
1 succo di limone
1 bacca di vaniglia

Procedimento:
Lavare le fragole, eliminare il picciolo verde e tagliarle a metà o in più pezzi a seconda delle dimensioni. Disporle in una pentola larga con lo zucchero e il succo di limone portare ad ebollizione a fuoco medio. Eliminare la schiuma e cuocere a fuoco basso per venti minuti. Sempre sul fuoco aggiungere la bacca di vaniglia e i semini e far cuocere per altri cinque minuti. Invasare subito e chiudere bene i vasetti.

mercoledì 3 giugno 2009

Torta ciliegie e yogourt

Torta Valentina

Non ho mai fatto tante ricette con le ciliegie come quest'anno!!!

Questa ricetta l'ho avuta da Valentina che mi ha chiesto di provarla e poi di postarla!!!!!

Forse doveva venire un po' più bassa, ho usato uno stampo con i bordi un po' troppo alti e non credevo lievitasse così tanto. Non ci ho messo su lo zucchero a velo perchè mi sembra più bella senza!! Ah dimenticavo il gusto non è affatto male...anzi! La considero una perfetta torta da colazione di stagione!
Dalle foto si puo' vedere il risultato.


Ingredienti
300 gr ciliegie (anche 400 gr)
1 vasetto di yogourt bianco non zuccherato da 125 gr (io ho usato quello alto-atesino)
2 vasetti di yogourt di zucchero
2 vasetti di yogourt di farina
2 vasetti di yogourt di farina di mandorle
1 vasetto di yogourt di olio di semi
4 uova
½ bustina di lievito per dolci
½ scorza di limone grattuggiata (a piacere o ½ fialetta di aroma di mandorle)
burro q.b. per ungere la teglia

Procedimento
Snocciolare le ciliegie e tenerle da parte in un colino. Con il mixer sbattere le uova intere con lo yogourt, lo zucchero e l'olio di semi.

Incorporare, continuando a sbattere, la farina e la farina di mandorle, la scorza di limone o l'essenza di mandorla fino ad ottenere un composto omogeneo.

Versare l'impasto nella placca da forno o in una teglia a bordi bassi, imburrata e infarinata.Distribuire in superficie le ciliegie. Infornare a 180º C per circa 20-30 min.

A piacere, una volta raffreddata, cospargere di zucchero a velo.