mercoledì 28 aprile 2010

Apple, strawberries and rose smoothie



Adoro gli smoothies!

Le fragole sono un ingrediente base per gli smoothies danno colore, gusto e se sono quelle buone anche profumo. Io non sono stata così fortunata quindi ho aggiunto una goccia di essenza di rose!




Ingredienti
10 fragole
2 mele
succo di un limone spremuto
1 (SOLO UNA) goccia di essenza di rosa

Procedimento

Inserire tutti gli ingredienti nel bicchiere del foodprocessor e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo e senza pezzetti di frutta.
Versare in un bicchiere e consumare subito.

lunedì 26 aprile 2010

Pane con la pasta acida







La macchina del pane è una grande invenzione!
Consente di avere il pane con farine e ingredienti che piacciono di più, quando si prepara il pane non si sporca quasi nulla (solo una ciotola per pesare gli ingredienti), il risultato è garantito che ci sia una giornata secca o umida, si può programmare in modo da avere il pane pronto per quella determinata ora: arrivi a casa e la prima cosa che senti è il suo profumo fin sul pianerottolo ...

... ma ogni tanto quella forma non la sopporto più!

Con queste premesse ho preparato queste pagnottelle (caravanini o biove, boh non so quale sia il nome corretto!) utilizzando della pasta acida che avevo da qualche giorno in casa.
Non mi metto certo a fare una lezione sul pane, sul lievito e sui diversi metodi per preparare la pasta madre, non ne sono proprio all'altezza! Se cercate sul web ci sono molti siti che spiegano dettagliatamente la chimica del pane.

Il pane così preparato è più profumato, più digeribile e si conserva morbido molto più a lungo di quello fatto direttamente con il lievito di birra.


La mia pasta acida:
Ho preparato un impasto di farina, acqua, lievito di birra fresco e sale. Un impasto per pane normale! L'ho fatto lievitare in una ciotola di plastica coperta fino al raddoppio del volume, quindi l'ho schiacciata e appena reimpastata "sporcandola" appena di un velo di farina e l'ho messa in frigo. Due volte al giorno l'ho reimpastata con una manciatina di farina e pochissima acqua e lasciata a riposare in frigo fino al successivo rinfresco.
Al terzo giorno l'ho tolta dal frigo, l'ho lavorata appena con pochissima farina e l'ho pesata.
A questo punto, finalmente, si può preparare il pane. Si usa tanta farina quanta pasta.





Ingredienti per la pasta acida
250 gr farina
150 gr acqua
1 presa sale
10 gr lievito di birra fresco

Ingredienti per il secondo impasto
la pasta acida di cui sopra
farina 00 stessa quantità della pasta acida
acqua 50% della pasta acida
sale 3% della pasta acida
lievito di birra 3% della pasta acida

Procedimento
Impastare in planetaria tutti gli ingredienti mettendo per ultimo il lievito per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Far riposare per un'ora l'impasto coperto con uno strofinaccio.
Trascorso il tempo di lievitazione stendere l'impasto dello spessore di circa 2 cm e tagliare delle striscie larghe circa 4-5 cm e lunghe 10 cm. Le allargo col mattarello e le arrotolo su se stesse ben strette per dare forza all'impasto. Lasciar lievitare per un'oretta e quindi con un coltellino affilato incidere due tagli fino a metà della profondità del panino.
Infornare a 180 °C per 40 minuti circa.


venerdì 23 aprile 2010

mercoledì 21 aprile 2010

Earl Grey tea cake








Quando ho letto questa ricetta che mi ha passato una amica mi è subito venuto un dubbio ma il te lo lascio dentro all'impasto, non lo lascio in infusione come si fa per altri aromi??
Il risultato è un dolce soffice e profumato!








Ingredienti
100 g burro salato pomata
100 gr zucchero
3 uova
150 gr farina
10 gr lievito per dolci
10 gr té Earl Grey
2-3 gocce di essenza di bergamotto

Preparazione
In una ciotola rompere le uova e versarvi le foglie di te.
Nella planetaria lavorare il burro con lo zucchero e le gocce di essenza, quindi aggiungere le uova ed incorporarle al composto. Setacciare assieme farina e lievito e lavorare bene il tutto fino ad ottenere un composto liscio.
Foderare uno stampo da plumcake con carta da forno e quindi riempirlo fino a 3/$ dell'altezza. Cuocere a forno già caldo a 160 C per una mezz'oretta. Verificare la cottura con lo stecchino.

lunedì 19 aprile 2010

Agrumoterapia








Qualche tempo fa ho preparato un dolce che, tra gli altri componenenti, prevedeva la mousse agli agrumi. Le dosi erano così esagerate che la con la mousse rimanente ho preparato quattro monoporzioni!!









Mousse agli agrumi
Ingredienti
25 gr zucchero a velo
15 gr zucchero
150 gr latte
4 gr gelatina in fogli
200 gr panna fresca
25 gr albumi
150 gr tra limoni e arance
1 presa di polvere di limone



Procedimento
Ammollare la colla di pesce in acqua fedda.Lavare e grattuggiare la scorza degli agrumi. Frullare polpa e scorza insieme allo zucchero a velo. Sciogliere la colla di pesce e aggiungerla alla frutta frullata. Far raffreddare.
Montare la panna e incorporarla delicatamente al frullato. Infine montare a neve gli albumi con lo zucchero e aggiungerli al composto precedente.

Sablèe agli agrumi
Ingredienti
125 gr farina
70 gr burro salato
50 gr zucchero
1 tuorlo d'uovo
scorza di ½ limone grattuggiata
scorza di ½ arancia grattuggiata

Procedimento
Lavorare velocemente in una ciotola la farina,le scorze grattuggiate e lo zucchero col burro fino ad ottenere una un impasto "sabbioso".
Quindi aggiungere l'uovo e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fasciare con la pellicola e far riposare in frigo almeno un paio d'ore.
Stendere la pasta di spessore di circa 3 mm, tagliare dei cerchi con un coppapasta rotondo di diametro 6 cm.
Infornare a forno già caldo a 160 C per 10 minuti circa.

Marmellata agrumi (qui)
marmellata q.b.

Montaggio del dolce
Tagliare un striscia alta 6 cm da un foglio di acetato, metterla attorno ad un sablèe e fermarla con un pezzetto di nastro adesivo. Versare in una sac à poche la mousse e riempire il cilindro creato con l'acetato di mousse fino a 3/4 di altezza. Mettere in frigo a raffreddare per almeno 1 ora, quindi spalmare un cucchiaio di marmellata sulla superficie e completare con un secondo sablèe.
Lasciare in frigo almeno un paio d'ore prima di servire.

venerdì 16 aprile 2010

Köttbullar








Köttbullar o polpette svedesi, quelle dell'Ikea per intenderci!

Come in tutti i piatti nazionali non esiste la ricetta. Ogni famiglia ha la sua addomesticata secondo i gusti e le esigenze di casa propria.
Questa versione arriva dai dintorni di Stoccolma!

Ingredienti
250 g carne macinata magra di manzo
100 g latte 250
50 g pan grattato
1 uovo
1 cipolla (io ho usato lo scalogno)
1 patata di media grandezza
prezzemolo q.b.
Sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.

50 gr Panna acida

Burro per cuocere q.b.







Procedimento
Cuocere a vapore la patata. Nel frattempo ammollare il pane nel latte, tritate finemente la cipolla e farla appassire nel burro a fuoco bassissimo. Mescolate la carne con l’uovo, la cipolla, il pane, la patata, il sale ,il pepe, il prezzemolo e la noce moscata. Si deve ottenere un composto abbastanza morbido, eventualmente aggiungere un po' di latte.
Nella padella dove ha cotto la cipolla aggiungere un po' burro e farlo sciogliere bene, quindi porvi le polpette. Girarle in modo che si colorino su tutti i lati.
Metterle in un tegame e tenerle in caldo in forno.
Preparare la salsina di accompagnamento.
Versare nella padella la panna acida, ottenuta aggiungendo qualche goccia di limone alla panna, un po' di pepe e far cuocere a fuoco basso in modo che diventi un po' piu' densa.
Servire le polpettine con la salsina preparata, la marmellata di lingonberry e le patate bollite.


lunedì 12 aprile 2010

Picnic di primavera: fave salame e sardo fresco!



Un classico, anzi classicissimo, per un picnic dalle mie parti è fave, salame e sardo fresco accompagnato da un bel bicchiere di vino bianco!

Il salame che usiamo di solito è quello di Sant'Olcese, paesino nell'entroterra genovese, che ha la particolarità di essere fatto con carne sia di maiale che di bovino, non troppo stagionato, quindi abbastanza morbido.

La ricetta che la dico a fare!..vabbhe' un cubetto di sardo fresco, un paio di fave fresche (meglio se dell'orto), una fettina di salame!



venerdì 9 aprile 2010

I miei primi macarons!







Questi ormai strafamosi dolcetti mi hanno colpito da quando un po' di anni fa, girando per Saint-Germain a Parigi, ci siamo imbattuti nel negozio de La Duree. Un locale bellissimo, con dolci talmente belli e invitanti da non saper cosa scegliere. Mi ricordo che la vetrina, era estate, era tutta su soggetti marinari, con colori solari. Siamo usciti con una scatola di macaron senza sapere assolutamente cosa fossero!
Ne è passato di tempo da allora ma l'idea di preparare i macaron a casa si stava facendo strada, piano piano, nella mia testa.
Ho comiciato a chiedere informazioni in giro, a comprare libri, a studiare i diversi ingredienti e procedimenti.
Un paio di anni fa, prima dell'esistenza del mio blog, ho provato una ricetta che mi avevano dato.
Un flop totale!!! I macaron erano venuti belli ma era impossibile staccarli dalla carta forno su cui li avevo preparati.
Ho quindi cercato libri francesi ma che fossero attendibili, visto che i macaron sono una loro invenzione.....
Primo dubbio: meringa alla francese o all'italiana???
Secondo fonti autorevoli (almeno per me) con la meringa italiana il procedimento è più complicato ma il risultato è (dovrebbe essere) garantito mentre con la meringa francese più facile ma meno certo il risultato.

Cottura: forno ventilato o no??
Mi sono trovata bene con il forno ventilato.

Ripieno: boh?
Visto che era la prima volta che li preparavo ho fatto i gusci esterni seguendo la ricetta base senza aromi e coloranti, ci voleva quindi un ripieno saporito: una crema al frutto della passione di Ducasse!
Ho seguito scrupolosamente la ricetta, pesature al grammo, montaggio come indicato, scaldato il forno alla temperatura indicata ma nella prima infornata mi si sono crepati i gusci.
Uffffffffffffffffffa.
Ho abbassato il forno di una decina di gradi, ho infornato la seconda teglia e ha funzionato.





Ingredienti
Per i macarons

200 gr mandorle spellate (o farina di mandorle)
150 gr albumi
200 gr zucchero a velo
coloranti alimentari in gel

Procedimento
Passare nel mixer la farina di mandorle assieme allo zucchero a velo per mescolarli bene, quindi setacciare il tutto. Mettere in un pentolino acqua e zucchero e portare a fuoco medio a 118 °C.

Mantenere i bordi del pentolino puliti in modo che non caramelli lo zucchero!!!
Mettere metà dei bianchi nella planetaria e cominciare a montarli a velocità bassa (non bassissima!) quindi versare lentamente, sempre facendo girare gli albumi, lo zucchero cotto e aumentare la velocità.
Nel frattempo mescolare gli albumi rimanenti con il composto di zucchero a velo e mandorle.
Incorporarlo alla meringa in più volte facendo attenzione ad amalgamarlo bene: si deve avere un composto liscio e abbastanza consistente.
Metterlo in una sac à poche e formare dei dischi di 3 cm circa di diametro su un foglio di carta forno.
Attenzione: lasciarli ben distanziati uno dall’altro perche’ si allargano un po’!!
Cuocere in forno ventilato ben caldo per circa 10 minuti a 160°C.

Togliere dal forno quando i bordi cominciano a dorare.
Far raffreddare e quindi staccare delicatamente dalla carta forno.
Schiacciare leggermente al centro, dal lato interno, in modo da consentire una piu’ abbondante farcitura.
Farcire e unire a due a due i macarons.

Per la crema di frutto della passione (dal Libro Dessert di Alain Ducasse)
25o ml di polpa di frutto della passione
25 gr panna fresca
2 tuorli
25 gr zucchero
12 gr maizena

Procedimento
Tagliare a meta' i frutti della passione, raccoglierne la polpa e passarla in un colino cinese per recuperare tutto il succo. Preparare una crema pasticcera: sbattere i tuorli con lo zucchero finoa farli diventare chiari, poi incorporare la maizena. Portare ad ebollizione la panna e il succo del frutto della passione. Versare sbattendo con la frusta sul composto tuorli-zucchero. Cuocere fino ad ebollizione. Far raffreddare.

mercoledì 7 aprile 2010

Tartellette di chevre e pachino







L'idea di queste tortine mi è venuta per togliere gli avanzi dal frigo: un po' di formaggio di capra, un po' di panna fresca (ma neanche troppo!), un po' di pasta brisèe nel freezer e un acquisto impulsivo alla fiera di primavera: i pomodorini pachino essicati.

Sono veramente veloci da preparare e di grande effetto cromatico!

Potrebbero essere un'idea per accompagnare una grigliata?????








Dosi per 6 tortini

Ingredienti:
1 uovo
100 gr panna fresca
1 caprino fresco
pepe q.b.
pomodorini secchi pachino q.b.

Procedimento:
Ammollare in acqua tiepida i pomodorini per qualche minuto.
Stendere la brisèe, foderare gli stampi, bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta.
Lavorare il caprino con la panna fino ad ottenere un composto morbido e soffice, pepare, aggiungere l'uovo ed incorporarlo ma senza montarlo. Il composto deve
risultare non troppo liquido. Quindi versare il composto nelle tartellette e aggiungere 3 o 4 pachino su ciascuno.
Infornare a 180 C per una ventina di minuti.