mercoledì 30 giugno 2010

Confettura di albicocche e sue mandorle




Lo avrete immaginato qui sono sommersa da albicocche!

Dopo la marmellata al microonde (qui) ho puntato sul classico.

Per me, l'elemento fondamentale per tutte le confetture e marmellate è che il gusto della frutta deve rimanere intatto. Sicchè quando si apre un vasetto di marmellata si deve sentire il profumo della frutta appena raccolta.
Anche il colore deve rimanere, il più possibile, quello della frutta.
Questa considerazione mi ha portato a cuocere poco la frutta e soprattutto a non aggiungere elementi artificiali quali la pectina in polvere.




Ingredienti

1 kg albicocche
800 gr zucchero

Procedimento
Lavare accuratamente le albicocche, asciugarle con un torcione, tagliarle a metà, rimuovere il nocciolo. Tenere da parte qualche nocciolo (una decina).
Rompere con lo schiaccianoci i noccioli ed estrarre la mandorla contenuta. Porle in una garza.
Mettere in una pentola larga la frutta con lo zucchero e portare a cottura a fuoco medio/basso per mezz'ora. Quando comincia a formarsi del liquidi della frutta agguingere la garza con le mandorle.
Passata la mezz'ora di cottura fare la prova del piattino. Se risultasse troppo liquida far cuocere per ulteriori 5 minuti. Ovviamente rimuovere la garza con le mandorle.
Invasare in vasetti sterilizzati e chiudere bene le capsule.

lunedì 28 giugno 2010

Flognarde aux abricot




Certo che i francesi sono precisi!!!!

Ogni preparazione ha il suo nome e guai a confonderlo con qualcos'altro.
Il flognarde non è altro che una versione di clafoutis che al posto delle ciliegie ha le albicocche.





Ingredienti
200 g panna fresca
2 uova intere
1 tuorlo
80 g zucchero
50 g nocciole
10 g farina

albicocche 200 gr

Procedimento
Tostare le nocciole e tritarle a coltello abbastanza finemente.
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettere a riporare in frigo per 12 ore.
Lavare le albicocche, asciugarle bene, e tagliarle a spicchi.
Imburrare gli stampini monoporzione e versarci in composto fino a 3/4 quindi aggiungere le albicocche.
Infornare a 180 C per una mezz'oretta, sfrornare e servire tiepido.

mercoledì 23 giugno 2010

Tempo di albicocche





Quando ho visto il cesto contenente queste albicocche non ho capito piu' niente. Avevo un solo pensiero in testa prepararne della marmellata indipendentemente da che ora fosse.
Ho scartabellato un po' nei miei ricettari e sono giunta a questa conclusione: marmellata stracollaudata di albicocche e vaniglia al microonde

Ricetta facilissima e veloce ma si devono rigorosamente rispettare le piccole dosi, il microonde altrimenti non ce la fa a cuocere tutta la massa!
Non ho usato pectina industriale, ma questa che avevo preparato tempo addietro. La pectina si conserva a lungo in un barattolo di vetro.






Ingredienti
500 gr albicocche mature ma sode
400 gr zucchero
1 bacca di vaniglia
50 gr pectina

Procedimento
Lavare e asciugare bene le albicocche. Tagliarle in 4 parti e togliere il nocciolo.

Metterle in una teglia larga e ricoprire con la pellicola trasparente. Infornare nel microonde a massima potenza per 5 minuti. Tagliare longitudinalmente la bacca di vaniglia, grattare i semini e buttare il tutto nelle albicocche che nel frattempo cominceranno a disfarsi. Cuocere per altri 5 minuti coperto con la pellicola. Togliere dal forno, aggiungere lo zucchero, mescolare bene in modo che sia completamente assorbito dalla purea di albicocche. Cuocere per 5 minuti senza pellicola. Fare la prova del cucchiaino per vedere se e' pronta. Se non lo fosse rimettere nel forno e cuocere per altri due minuti.
Versare nei vasetti sterilizzati e chiudere bene le capsule.


domenica 20 giugno 2010

Clafoutis aux cerises






Prima di decidere se postare o no per la terza volta il clafoutis alle ciliegie ci ho pensato un po'.
Sarà perché mi piace il clafoutis e provare versioni diverse della stessa ricetta magari cambiando qualcosa senza però stravolgere del tutto quella originale.
Qui ho semplicemente sostituito la farina di mandorle con quella di nocciole e la panna al posto del latte. L'impasto rimane piu' saporito e gustoso.
Quale preferite??




Ingredienti
50 gr zucchero
1 cucchiaio farina
2 cucchiai farina di nocciole
2 uova 50 gr
120 gr panna da cucina
ciliegie q.b.

Procedimento
Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti tranne le ciliegie fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza fluido. Lasciar riposare il composto in frigo un paio di ore.
Imburrare gli stampini e versarci il composto fino a 3/4 di altezza e poi aggiungere le ciliegie intere con nocciolo e picciolo attaccati precedentemente lavate e asciugate. Mettetene quante ce ne stanno nello stampo scelto.
Infornare a 180 C per 20 minuti circa.
Servire tiepido.

venerdì 18 giugno 2010

Tempo di tapas: pimientos del Padron

Chi, in Spagna, non ha almeno una sera cenato spiluccando a base di tapas??

Una delle mie preferite sono i pimientos del padron. Piccoli e dolci peperoni. Uno tira l'altro e si mangiano fintanto che non si becca quello piccante, ma davvero piccante ... e allora basta!

Queste tapas sono tipiche del Nord della Spagna. Sono un vero finger food: si mangiano prendendendoli per il picciolo. Accompagnateli con la sangria (prossimamnte la ricetta)!





Ingredienti
friggitelli piccoli q.b.
olio EVO per ungere la padella
sale grosso q.b.

Procedimento
Lavare bene e asciugare con un torcione i friggitelli.
Ungere una padella e quando l'olio è ben caldo buttarci i friggitelli e farli cuocere per 4-5 minuti girandoli in modo che si cuociano bene da tutti i lati; devono diventare dorati, ma non bruciati.
Salare e servire tiepidi.




quel che ne resta ....


mercoledì 16 giugno 2010

Focaccia al formaggio speedy




Un bel po' di tempo fa un'amica di ferrara mi disse che la focaccia al formaggio lei la faceva con il pane carasau e che era sempre un successone.
Io di questa cosa se me sono completamente dimenticata fino a che, ferma in coda in un negozio davanti ad una pila di pane carasau, mi si è accesa la lampadina.
Perchè non provare a fare la focaccia come diceva lei?

Compro il pane, lo stracchino e torno a casa.
Caspita se aveva ragione è buonissima e assomiglia un po' a quella di Recco!!!!



Ingredienti
1 confezione di pane carasau
olio EVO q.b.
stracchino o crescenza freschissima abbondante
sale q.b.

Procedimento
Ungere le pirofile appoggiarci un foglio di pane carasau che copra bene la superficie, ungerlo leggermente, ricoprire di abbondante stracchino a pezzi, salare e appoggiarci sopra un secondo foglio di pane carasau e ungerlo un pochino.
Infornare a 180 C per una decina di minuti finoa quando la superficie comincia a dorare.

Nota: non ho messo le dosi dello stracchino perchè dipende dal numero di teglie e dalla dimensione. Vanno messi dei mucchietti di stracchino grossi come un cucchiaio ogni 4-5 cm.

lunedì 14 giugno 2010

Millefoglie di polpo e patate




Fa caldo, decisamente caldo e un bel piatto freddo fa proprio piacere!

Nella tradizione ligure il polpo o piovra, a seconda delle dimensioni, con patate è un piatto tipico. Provatelo nelle osterie, nelle friggitorie, in tutti quei locali in cui ve lo servono sul bancone di marmo veneto dagli anni. Accompagnatelo con un bichiere di vino bianco fresco!
Sono questi i piccoli piaceri della vita, no??

Dosi per 4 persone
Ingredienti:


800 grammi di polpo (meglio se fresco)
4 patate medie
sale e pepe
olio extravergine di oliva
succo di ½ limone
prezzemolo (facoltativo)




Procedimento
Riempire d’acqua una capiente pentola, non appena raggiunge il bollore immergere il polpo.
Lasciate cuocere per circa 1 ora. Nel frattempo cuocere, a parte, le patate.
Tritare un po’ di prezzemolo e tenerlo da parte.

Far raffreddare un po’ il polpo e quindi togliere parte della pelle e tagliare la testa ad anelli e i tentacoli a rondelle mantenendo attaccate le ventose.
Scolare le patate e tagliarle a cubetti.
Inserire in un coppapasta a strati alterni polpo e patate. Guarnire la parte superiore con la punta dei tentacoli.
Condire con olio extravergine di oliva, pepe, limone e una spolverata di prezzemolo.

Nota: il polpo in cottura perde un terzo del suo peso originario regolatevi di conseguenza per le dosi!

mercoledì 9 giugno 2010

Panna cotta cocco, ciliegie e fragole






Ospiti inaspettati per un dopocena in arrivo?
... quindi poco tempo per preparare qualcosa che sia buono ma anche carino?
... frigo semivuoto?

Panna cotta ma un po' diversa!
La ricetta è quella di sempre ( qua) con piccole varianti

Ingredienti
Per la panna cotta
250 gr panna fresca
50 gr latte fresco
50 gr zucchero
1 foglio di gelatina (2 gr)
30 gr cocco disidratato grattugiato

Per la gelèe di ciliegie e fragole
50 gr fragole
50 gr ciliegie + 4 per decorare
2 cucchiai d'acqua
50 gr zucchero
1 foglio di gelatina (2 gr)




Procedimento
ore 7.00 p.m.
Ammollare la colla di pesce in due diversi contenitori.
Scaldare la panna con il cocco grattuggiato e lasciare incoperchiata per 15 min. Nel frattempo mettere in una pentolina acqua, zucchero, ciliegie snocciolate e fragole e far andare a fuoco basso per una decina di minuti. Spegnere il fuoco aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare bene. Tenere da parte.
ore 7.15 p.m.
Passare al chinoise la panna (passaggio facoltativo) e aggiungere lo zucchero. Mescolare fino a che non si sia sciolto, quindi aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare bene.
ore 7.20 p.m.
Versare nei bicchierini la pannacotta e mettere in freezer.
ore 7.40 p.m.
Riprendere i bicchierini con la panna cotta e distribuire uno strato di gelèe e riporre nuovamente in freezer.
ore 8.00 p.m.
La panna cotta è pronta! Decorare prima di servire con una ciliegia per ogni bicchierino.


Note: se non si serve subito passare i bicchierini in frigo!
Il cocco può essere lasciato nella panna cotta o essere filtrato. Cambiano le consistenze: nel primo caso risulta una panna cotta più rustica, nel secondo più liscia. E' questione di gusti!



Con questo post partecipo alla raccolta del blog Menta e Cioccolato: Summer Cakes

lunedì 7 giugno 2010

Dado di carne casalingo





Non voglio far polemiche sul glutammato monosodico contenuto nel dado (fa male o non fa male??). Un po' di anni fa ho assaggiato il dado fatto in casa da un'amica che ha il Bimby .. me ne sono innamorata. Ero quasi sul punto di comprarmelo solo per fare il dado! Il Bimby non l'ho comprato, ma ho trovato la ricetta per farlo con la pentola. Il procedimento è un po' più lungo e bisogna stare un po' all'occhio alla cottura ma per il resto direi che funziona alla grande.
E ora nel mio freezer soggiorna sempre qualche cubetto di dado.






Ingredienti400 gr manzo (scegliere un pezzo abbastanza magro)
400 gr sale grosso
400 gr mix di cipolle, carote, sedano
600 gr acqua

Procedimento
Mettere in una pentola tutti gli ingredienti e cuocere a fuoco basso per circa un'ora e mezza incoperchiato quindi terminare la cottura per un'altra mezz'oretta scoperchiato. Il composto deve risultare poco liquido.
Con il frullatore ad immersione frullare bene il tutto fino ad avere la consistenza di un omogeneizzato.
A questo punto riporre in vasetti di vetro da conservare in frigo o nei contenitori del ghiaccio da surgelare.

Io trovo molto pratico usare le vaschette del ghiaccio e poi, una volta solidificato, fasciare il dado nella carta stagnola.

Per completezza aggiungo infine che è possibile creare il dado granulare.
Bisogna stendere su una teglia uno straterello sottile di dado fatto secondo il procedimento indicato sopra e tostarlo in forno ben caldo per una decina di minuti.

martedì 1 giugno 2010

Crostatine fiorite


Niente di particolare ne' di nuovo in questo post solo delle piccole crostatine di pasta frolla con marmellata homemade di albicocche. Con gli avanzi della frolla invece di fare la solita griglia ho stampato dei fiorellini e li ho posati sulla marmellata.

Ingredienti
300 gr farina
100 gr zucchero
200 gr burro
2 tuorli
scorza di limone grattuggiato

marmellata di albicocche 400 gr






Procedimento
Impastare assieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Eventualmente, se il composto risultasse troppo duro, aggiungere un po' di latte.
Fasciare con la pellicola trasparente e far riposare almeno un'ora in frigorifero.
Riprendere l'impasto e stendere una sfoglia di spessore di circa 3 mm.
Foderare gli stampini precedentemente imburrati con la sfoglia.
Riempire di marmellata fino a meta' altezza dei bordi quindi decorare a piacere.
Infornare per circa 15 - 20 minuti a 160 C a forno già caldo.


Piccola nota: attenzione non esagerare con la marmellata se no fuoriesce come a me!!