giovedì 30 settembre 2010

... e dopo la lunga attesa ecco il risultato: ciliegie sciroppate




L'idea di preparare queste ciliegie l'ho presa da qua.

Per un po' di tempo il vasetto delle ciliegie è rimasto in cucina perchè ogni tanto dovevo shakerarle per far sciogliere lo zucchero. Quindi l'ho riposto in dispensa insieme alle altre conserve (si legga nel dimenticatoio). Poi, come spesso mi capita mettendo in ordine la dispensa, mi è capitato tra le mani.
Risultato un bellissimo sciroppo rosso porpora e le ciliegie non troppo dolci, lievemente alcoliche e un po' ringrizite.

Non ve ne pentirete!!!





Riporto per comodità quantità e procedimento:
ciliegie q.b.
zucchero 1/2 del peso delle ciliegie

Procedimento:
Sterilizzare in forno i vasetti di vetro.
Lavare bene le ciliegie e asciugarle con la carta da cucina. Disporre a strati nei vasetti, alternando le ciliegie a cucchiaiate di zucchero. Chiudere bene i vasetti i e riporli in un luogo buio e fresco. Ogni tanto scuoterli per bene. Lasciare macerare per almeno 3 mesi quindi servire come accompagnamento di dolci o gelati.

lunedì 27 settembre 2010

Pie di uva fragola






L'ho vista sul banco del mercato e non ho potuto resisterle. Una signora che era in coda mi dice "Ma lo sa che io faccio una crostata buonissima con l'uva fragola? Provi a farla". Ma non mi ha dato molti dettagli, insomma una crostata è una crostata, non ci sono dettagli extra. Dopo che ormai l'ho comprata aggiunge "Beh, l'unica seccatura è quella di togliere tutti i semini, ma può anche non farlo..."

... e io ovviamente, dopo questa premessa, ho tolto tutti semini!! Ci vuole mooooolta pazienza ma ne vale la pena!!







Ingredienti
Per la pasta {da una ricetta di C. Felder}
125 gr burro
250 gr farina
40 gr zucchero
1 presa sale
125 gr acqua fredda

Ripieno:
500 gr uva fragola
2 cucchiai zucchero

Da accompagnare:
q.b. panna fresca da montare

Procedimento
Inserire nella planetaria tutti gli ingredienti tranne l'acqua. Quindi aggiungere l'acqua. Far riposare in frigo per almeno un'ora.
Lavare bene l'uva, tamponarla con la carta da cucina. Tagliare a metà i chicchi per rimuovere i semini.
Riprendere la pasta dal frigo lavorarla un pochino e quindi stenderla in uno strato sottile. Foderare uno stampo, precedentemente imburrato o ricoperto con la carta forno, con la sfoglia adagiarvi sopra l'uva fragola ed una spolverata di zucchero. Chiudere con una seconda sfoglia e rimboccare bene i bordi. Cuocere in forno ventilato per 15-20 minuti a 160-170 C. Io l'ho cotta un po' troppo!

Far raffreddare e servire con un po' panna fresca.

giovedì 23 settembre 2010

Pizza a modo mio





Prima di riuscire a preparare una pizza come decente di tentativi ne ho fatti diversi: una volta veniva benino, un'altra terribile ma sempre con la stessa ricetta. Ho cambiato ricetta ma i risultati era ancora deludenti, poi finalmente ho incontrato questa ricetta!





Ingredienti
500 gr farina 00
250 gr CIRCA acqua
25 gr olio EVO
20 gr lievito di birra fresco
10 gr sale
1 cucchiaio malto d'orzo

Procedimento
Prima di iniziare sono d'obbligo alcune premesse:
1. l'acqua deve essere tiepida, troppo fredda allungherebbe i tempi di lievitazione e troppo calda renderebbe inefficace il lievito.
2. il lievito deve essere fresco: si deve rompere in scaglie, non avere la muffa o colori strani.
3. a seconda della qualità e quindi della marca di farina usata la quantita' di acqua assorbita è diversa ed è per questo che ho indicato con circa la quantità di acqua da usare.
4. condire la pizza con ingredienti di qualità: farine dei mulini, mozzarelle vere e fresche e non formaggi improbabili spacciati per adati alla pizza, passata di pomodoro o pezzettoni di pomodoro come si deve.... Noterete la differenza!!!

Impastare nella planetaria tutti gli ingredienti tranne il lievito. Se l'impasto risultasse troppo asciutto aggiungere ancora un po' di acqua a cucchiaiate, pochissima per volta, in piu' volte. Una volta che l'impasto prende forma aggiungere il lievito sbriciolato e impastare bene per una quindicina di minuti. Il risultato deve essere un impasto morbido, compatto e non appiccicoso.
Porzionare la pasta: con questa dose si ottengono due teglie di pizza rotonde di diametro 35 cm.
Lasciar lievitare, al riparo da correnti d'aria e sbalzi di temperatura, per un paio di ore in contenitori coperti con uno strofinaccio.
Una volta lievitata più delicatamente possibile allargare la pasta su una teglia appena unta d'olio o ricoperta con la carta forno.
Agguingete quindi gli ingredienti che più vi piacciono e infornate a 200 C per 15 minuti circa.

La mia preferita è pomodoro, mozzarella di bufala, capperi e origano!!

lunedì 20 settembre 2010

Pour la rentrée: cake au yaourt






Ormai le vacanze sono finite anche per chi va a scuola!
E per affrontare al meglio la giornata ecco cosa ci vuole: frutta, cereali, yogourt e una bella fetta di torta!
La torta più facile del mondo: non ci vuole neanche la bilancia.








Ingredienti:
1 vasetto di yogourt bianco
3 uova
3 vasetti di farina
2 vasetti zucchero
1 olio semi (meglio mais)
1 bustina di lievito per dolci
buccia di un limone grattuggiata

Procedimento
Montare a neve i bianchi. Nel frattempo in una capiente ciotola lavorare bene con la frusta tuorli e zucchero, devono sbianchirsi. Quindi aggiungere la farina setacciata col lievito e la scorza di limone. Aggiungere l'olio e poi DELICATAMENTE i bianchi montati a neve. Versare nello stampo da plumcake foderato di carta forno e cuocere per una ventina di minuti a 160 -170 C. Verificare la cottura con lo stecchino e togliere dallo stampo.


venerdì 17 settembre 2010

Torta salata scamorza e zucchine






Questa torta è nata per caso e credo me la devo segnare subito prima di dimenticarla ... sarà la fortuna del principiante ma è venuta davvero bene. La brisee e' fatta in casa, non c'e' paragone con quella comprata anche di quelle piu' "griffate"! Fatene tanta e surgelatela in panetti o in rotoli cosi pronta all'occorrenza.





La ricetta della brisee è sempre la stessa l'ho già postata qui, che riporto per comodità.

Ingredienti
Per la Brisee
250 gr farina
125 gr burro salato freddo
70 gr acqua fredda

Per il ripieno
1 scamorza
1 albume
2-3 zucchine verde chiaro
1 spichcio d'aglio
1 cucchiaio d'olio EVO
pepe q.b.

Procedimento
Impastare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno 1 ora. Questa fase è fondamentale per la buona riuscita della brisee perche consente al burro di risolidificarsi e di ridurre al massimo l'elasticità che la pasta ha acquisito durante la lavorazione.
Accendere il forno a 180 C.
In una padella saltare le zucchine con lo spicchio d'aglio in camicia (che poi si elimina). Quindi sbattere leggermente il bianco dell'uovo con la forchetta, aggiungere le zucchine e il pepe.
Stendere quindi con il mattarello per uno spessore di 2 - 3 mm e foderare uno stampo imburrato o ricoperto con la carta forno facendo aderire bene la pasta ai bordi dello stampo.
Tagliare a fettine sottili la scamorza e disporle ordinatamente sulla sfoglia. Versare il composto sopra la scamorza e infornare a forno ben caldo. Cuocere per circa 15-20 minuti e comunque fino a doratura.

mercoledì 15 settembre 2010

Prodotti del territorio ligure




La gita domenicale ha dato i suoi frutti. Abbiamo fatto un percorso da moto (anche auto) turismo. La zona è quella degli Appennini Liguri nel comprensorio del Parco del Antola. In questa zona montana, oltre a folti boschi e piccoli paesi si trova un caseificio degno di nota.
Qui trovate il sito del Caseificio.
La sosta era d'obbligo. Abbiamo ovviamnete acquistato un po' di formaggi.

Il più famoso è il San Ste fatto con latte non pastorizzato che secondo la tradizione si gusta arrostito sulla pietra e accompagnato da pane casereccio.






A me è più piaciuto tanto anche il Sarazzu una ricotta salata di cui vanta il registato il marchio.




Ottime anche le scamorzine, anche se non sono un prodotto tipico locale!!

Se avete occasione di passare da quelle parti non dimenticate una sosta al caseificio!!


sabato 11 settembre 2010

Mashed peas ovvero puree di piselli




Qualche mese fa comprai un bel po' di piselli freschi e, una volta sgranati, li misi in freezer dimenticandomi completamente della loro esistenza.
Apro il freezer per sistemare gli acquisti e eccoli li!
Che ci faccio?? Non posso lasciarli li ancora a lungo considerando tutto la fatica fatta a sgranarli ... Idea: mashed peas!
Ho scoperto questo puree in un fish and chips in UK. Non lo credevo ma esistono ancora i fish & chips buoni e puliti!! L'abbinamento con il pesce è davvero piacevole.







Ingredienti
200 gr piselli
1 noce di burro
1 bicchiere di latte
sale q.b.

Procedimento
Cuocere fino a che siano teneri, meglio a vapore, i piselli quindi passarli al passaverdure a fori larghi o con la forchetta, a seconda che si voglia il puree più rustico o meno.
Mettere in una casseruola una noce di burro e i piselli tritati quindi il latte e il sale. Portare a ebollizione, aggiustare di sale e servire caldo.

lunedì 6 settembre 2010

Torta bietole, toma e zafferano


Le giornate settembrine sono le più belle dell'anno: fa caldo ma non si muore, le giornate sono ancora abbastanza lunghe e il mare è deliziosamente caldo. Bisogna approfittarne!
Questa torta salata l'ho fotografata alla luce del tramonto e sembrava adatta ad accompagnare un aperitivo al mare, in terrazza, o quello che più vi piace!




Ingredienti
Pasta brisee 1 rotolo
1 uovo + 1 albume
1 pugno di bietole bollite
200 gr ricotta
100 gr toma
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
2 cucchiai acqua tiepida
pepe q.b.
zafferano in steli o in polvere q.b.

Procedimento
Accendere il forno a 180 °C. Tagliare grossolanamente le bietole.
In 2 cucchiai acqua tiepida lasciare in infusione lo zafferano (poco 4-5 steli o una puntina di coltello se in polvere).
Nel frattempo mettere in una ciotola gli ingredienti in questo ordine: ricotta, uova, zafferano, parmigiano, bietole, pepe e infine la toma a cubetti amalgamando bene.
Stendere la pasta brisee in uno stampo foderato di carta forno o in più monoporzione. Versarvi il composto precedentemente preparato.
Infornare per circa 20 minuti, fino a doratura.
Servire tiepido.

mercoledì 1 settembre 2010

Torta Paradiso






Per me settembre significa anno nuovo piu' che gennaio! Dopo le vacanze estive si torna al lavoro con i buoni propositi per l'anno che ci aspetta innanzi. Mi dovrò comportare così, dovrò iscrivermi in palestra, frequentare un corso di francese, dovrò mettermi a dieta, dovrò fare questa e questa altra cosa....

Le idee in testa sono sempre tante, forse troppe, e quindi spesso risulta impossibile portarle a termine tutte.

Ormai sono nel vortice delle idee, ma per cominciare proviamo qualcosa di estremamente facile: la torta paradiso!!!!







Ingredienti
200 gr zucchero
100 gr farina
60 gr fecola di mais
60 gr burro
6 tuorli
3 uova
essenza di mandorla q.b.

Procedimento:
Innanzitutto accendere il forno a 160°C. Sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria. Setacciare la farina e unirvi quella di mais, quindi miscelarle. Montare a nastro le uova e i tuorli con lo zucchero. Quindi aggiungere delicatamente la farina setacciata e le mandorle macinate, poi incorporare il burro caldo. Versare il composto nella tortiera e cuocere in forno per ca. 25-30 minuti.