giovedì 28 luglio 2011

Confettura di pere e vaniglia



Questa confettura nasce dalle stesse pere utilizzate per il chutney. Sono andata sul sicuro utilizzando una ricetta della grande Christine Ferber presa dal suo libro Mes confitures.
Le sue ricette sono una garanzia di successo.


Ingredienti
1200 gr pere mature ma belle sode
800 gr zucchero
succo di un limone
200 gr gelatina di mele
2 bacelli di vaniglia

Procedimento
Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti abbastanza piccoli. in una ciotola mescolare le pere, lo zucchero, il succo di limone e i bacelli di vaniglia tagliati a metà per la lunghezza. Versare in una pentola e portare la preparazione. Versare in una ciotola e coprire con carta forno e conservare al fresco per una notte.
La mattina seguente rimettere la preparazione nella pentola, riportare a bollore. Schiumarla. Aggiungere la gelatina di mele e riportare ad ebollizione e far cuocere a fuoco vivace per circa cinque minuti mescolando delicatamente. Schiumare nuovamente se necessario.

Togliere i bacelli di vaniglia e conservarli perche' dovranno essere messi nei vasetti a fine cottura. Verificare la cottura con la prova del piattino. Invasare in vasetti sterilizzati e far raffreddare a testa in giù.




Una piccola nota sulla sterilizzazione:

Sterilizzazione classica
Prima di procedere con la preparazione della conserva mettere i vasetti in forno freddo a 100 °C. Una volta pronta la conserva prendere i vasertti bollenti dal forno e riempirli. Tappare bene e porre a testa in giu' fino al completo raffreddamento.

Sterilizzazione col microonde
Quando la conserva è praticamente pronta si procede con la sterilizzazione dei vasetti. Una volta che i vasetti sono stati lavati in lavapiatti si sterilizzano nel microonde bagnandoli appena e mettendoli nel forno alla massima potenza per circa un minuto. Il vasetto sara caldissimo e pronto per essere riempito con la conserva bollente. Tappare bene e porre a testa in giu' fino al completo raffreddamento.

lunedì 25 luglio 2011

Sapore di Sardegna: Spaghetti ai ricci di mare

Sac à poche oggi ospita il post di Silvia dedicato alla Sardegna e alla cucina sarda.


Bio:
Silvia Pe, amante dei viaggi e lettrice compulsiva, lavora nel settore turistico per CharmingSardinia.com

Scrive per il blog CharmingItaly.com dove condivide informazioni e notizie sulle bellezze dell’Italia.




La polpa di riccio ha quel sapore unico di mare, un mix perfetto tra il dolce delle sue uova e il salato dell’acqua salmastra. Particolari nella loro forma, i ricci di mare racchiudono al loro interno delle uova di colore giallo o rosso corallo, una delizia per il palato!
Un gusto particolare e completo che non necessita di aromi o elaborazioni articolate che ne oscurerebbero la sua specialità. La ricetta degli Spaghetti ai ricci di mare è infatti semplice e con piccoli richiami alla tradizione sarda. Vorrei consigliarvi il mio fornitore di fiducia, ha il suo banchetto di vendita nel lungomare Poetto, nel sud della Sardegna e, ovviamente, potete trovarlo solo nei periodi in cui la pesca dei ricci è consentita! Aprire ed estrarre la polpa dal guscio fa parte del rituale, ma l’uso dei vasetti di vetro con la polpa già pronta sarà una soluzione non difficile da trovare.
Ecco quindi la ricetta classica degli Spaghetti ai ricci di mare “made in Sardinia”!


Dosi per 4 amici

Ingredienti:




400-450 gr. di spaghetti
300 gr. di polpa di ricci
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio extravergine di oliva
1 peperoncino

La preparazione del condimento richiede poco tempo, quindi mentre l’acqua accoglie gli spaghetti fate imbiondire l’aglio leggermente schiacciato e il peperoncino in un’ampia padella con dell’olio d’oliva (3/4 cucchiai a persona). Tritate il prezzemolo, scolate gli spaghetti al dente e mettete da parte un bicchiere d’acqua di cottura.
Versate nel soffritto la pasta, aggiungete l’acqua di cottura e fate saltare. Spegnete la fiamma e condite con la polpa dei ricci. Unite i sapori molto rapidamente, il calore sarà sufficiente ad amalgamare il tutto creando una delicata cremosità. Cospargete il tutto con il prezzemolo crudo tagliato finemente e servite con un bicchiere di Vermentino fresco (Contini Pariglia 2009) e del pane Carrasau per una gustosa scarpetta, alla faccia del galateo.
Ricordate che i ricci di mare sono una ricca fonte proteica, hanno un basso contenuto di grassi e forniscono fosforo e ferro, una vera e propria cura per corpo, occhi e mente.

martedì 19 luglio 2011

Apple pie di Luca Montersino



Per festeggiare il mio compleanno mi sono preparata questa torta. Ho colto l'occasione della temperatura mite di questi giorni per accendere il forno.
Mi ricordo di aver mangiato l'apple pie negli Stati Uniti, acquistata da una azienda agricola che con le proprie mele preparava anche delle splendide apple pies e me ne ero innamorata. Da un po' di tempo mi era venuta voglia di provare a farla a casa. Ho consultati i libri di cucina americana che ho in casa, ho scelto la ricetta, ho fatto cnvertito le misure in da cups in sistema metrico e solo dopo tutto ho scoperto la ricetta di Luca Montersino. Sul sito trovate anche i video della preoaprazione.
Ho solo fatto una modifica: mi ricordavo l'interno dell'apple pie con ancora le mele ben distinguibili a pezzettoni e non una morbida composta, ho quindi ridotto il tempo di cottura.

Spero Montersino non se ne abbia a male!!




Ingredienti per la pasta:
uova intere gr. 50
farina 00 gr.550
sale gr. 10
burro gr. 200
acqua gr. 100
zucchero semolato gr. 100

Per il ripieno:
mele a fette 1 kg
1 zucchero semolato gr. 100
cannella in polvere gr. 4
amido di mais gr. 25
succo di limone gr. 20

Preparazione:
Impastate gli ingredienti della pasta come una normale brisèe: mettete in planetaria burro, zucchero e sale. Poi unite l’acqua, le uova e in ultimo la farina e lavorate l’impasto fino ad ottenere una pasta elastica ed omogenea.
Condite le mele con lo zucchero il succo di limone, la cannella macinata e l'amido di mais.
Stendete la pasta sottilmente, rivestite uno stampo per torte e riempite con il composto di mele, dopo aver messo un leggero strato di pan di spagna sul fondo. Coprite con un altro foglio di pasta, sigillate bene i bordi, spennellate con burro fuso e spolverate con zucchero semolato e cannella macinata.
Fate cuocere in forno a 180° C per circa 30 minuti (per me 20 minuti!!).

venerdì 15 luglio 2011

Chutney pere e zenzero




Cosa fare con una valanga di pere?

Mi hanno regalato un bellissimo cestino pieno di pere assolutamente non trattate.
Dopo averne mangiata qualcuna a fine pasto ho preparato il succo di frutta, come avevo fatto qua.
Ma di pere me ne erano rimaste ancora una bella quantità e sono passata alle conserve.

Il chutney, per chi non lo sapesse, è una condimento fatto a base di frutta, zucchero e aceto a cui possono essere aggiunte diverse spezie. E' proprio l'insieme di questi ingredienti a dargli il suo caratteristico sapore sweet and sour.

Nato in India dove viene solitamente consumato fresco ed esportato dagli inglesi come per conservare la frutta si trova in mille varianti dalla più classica al mango a quelle più creative.

Ingredienti
1 kg pere gia' pulite
250 gr zucchero
30 gr zenzero fresco sbucciato
200 gr aceto di mele
2-3 peperoncini freschi (a seconda di quanto lo si voglia piccante)

Procedimento

Mettere in una casseruola l'aceto. Con il aiuto del pelapatate sbucciare e eliminare il torsolo delle pere. Tagliarle a dadini e versarle direttamente nella pentola con l'aceto sul fuoco a fiamma bassa. Aggiungere lo zucchero. Tagliare a pezzettini piccoli lo zenzero e i peperoncini e aggiungerli al chutney in cottura.
Cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa mezz'ora. Travasare in piccoli vasetti sterilizzati.

Consumatela con i formaggi tipo pecorino sardo ... è la morte sua!!!

Con questa ricetta partecipo al contest "Metti la natura sotto vetro! " di Dolcezze di Nonna Papera




mercoledì 13 luglio 2011

Torta salata estiva leggera leggera




Con queste temperature sahahriane già accendere il forno diventa impegnativo ma se necessario bisogna farlo con qualche ora di distanza dai pasti. Ed è quello che ho fatto con la mia torta salata.
Questa torta me la sono inventata partendo dalla quiche di pomodori e zucchine e l'ho rivoluzionata così: ho sostituito la brisèe con la pasta di pane all'olio, ho eliminato la panna e aggiunto una buona ricotta artigianale per alleggerirla.

per una teglia da 20 cm

Ingredienti:
300 gr pasta di pane
2 -3 zucchine chiare o trombetta
2 pomodori san marzano
250 gr ricotta fresca e di ottima qualità
3 cucchiai parmigiano grattuggiato
2 cucchiai olio EVO
3 uova
1 spicchio d'aglio
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Lavare bene pomodori e zucchine. Tagliare a rondelle abbastanza sottili le zucchine
Saltarle in padella con uno spicchio d'aglio e un filo d'olio.
In una ciotola lavorare bene la ricotta, aggiungere le uova e lavorarle un po' aggiungere il parmigiano, regolare di sale e pepe. Aggiungere 3/4 delle zucchine nel composto e mescolare.
Stendere nella teglia, foderata di carta forno o appena unta, la sfoglia lasciando 2 cm extra fuori dalla teglia per formare il bordo.
Versare il composto e completare disponendo a piacere le fettine di pomodoro e le zucchine rimanenti.
Cuocere a forno ben caldo a 180 C per cica 20 minuti. Servire tiepida o fredda.

lunedì 11 luglio 2011

Panino sfizioso per pranzo al sacco





Chi ha detto che il pranzo al sacco deve essere frugale e un filino triste??
e magari mangiare un panino fatto con il pane già a fette del supermercato.
Noi foodblogger mica ci possiamo far cogliere impreparati...

Con questo panino, al prossimo pic nic farete un figurone, provare per credere!!

Se non avete tempo per impastare il pane potete prepararlo anche con l'impasto della pizza comprato fresco dal fornaio. Basta ristenderlo, dargli forma e rifarlo lievitare.

Pane
250 gr farina di forza
150 gr circa acqua tiepida
un cucchiaio d'olio
una presa di sale
10 gr lievito di birra
semini sesamo q.b.

Lavorare nella planetaria tutti gli ingredienti fino ad ottere un impasto elastico ed omogeneo.
mettere a lievitare in una ciotola con sopra uno strofinaccio fino al raddoppio di volume.
Tagliare dei pezzi di pasta grandi come un mandarino, lavorarla in modo da formare un cilindro e annodarlo su se stesso. Fare lo stesso procedimento fino ad esaurimento della pasta.
Posizionare i panini così preparati sulla leccarda abbastanza distanziati e spennellarli con l'olio e distribure sulla superficie i semini di sesamo.
Mettere in forno spento a lievitare con una pentola di acqua bollente che faccia umidità e aiuti cosi a lievitazione.
Infornare a forno ben caldo a 180 C per una quindicina di minuti.
Questo pane può essere tranquillamento congelato.

Farcire i panini in questo modo: un filo d'olio sul pane, qualche pomodoro secco sott'olio e una fetta di formaggio di capra.

mercoledì 6 luglio 2011

Insalata greca a modo mio

Semplice, molto semplice ... ma mai banale!!







L'ingrediente di base di questa insalata è la feta, il formaggio greco piu' famoso, che si distingue per il suo sapore un po' acidulo, dalla pasta compatta e allo stesso tempo friabile.
Mi ricordo che in Grecia al banco dei formaggi di feta ce ne erano svariate versioni, dalla più delicata alla più saporita. E io che ingenuamente credevo che ne esistesse una sola............

Ho tolto dalla ricetta tradizionale dell'insalata greca i cetrioli perche' mi risultano un po' indigesti.





Ingredienti
2 pomodori maturi
1 fetta di feta
olive nere kalamata in salamoia q.b. (una bella manciata)
olio EVO q.b.
sale q.b.
origano q.b.

Procedimento
Lavare bene i pomodori e sbucciarli, tagliarli a cubetti di un cm di lato, aggiungere le olive. Tagliare a cubettini la feta e aggiungerla all'insalata, infine condire con abbondante olio e poco sale, la feta è già abbastanza salata. Spolverare generosamente con l'origano.

lunedì 4 luglio 2011

Centrifuga di mele e sciroppo di sambuco




Per dare un po' di gusto alla centrifuga di mela ho aggiunto un po' di sciroppo di sambuco oltre a poche gocce di limone per ridurre l'effetto dell'ossidazione.
Il risultato è un succo delicato con un retrogusto profumato, molto piacevole e rinfrescante.

99% succo di mela
1% sciroppo di sambuco


Utilizzare le mele fredde di frigo. Sbucciare le mele, tagliarle in quarti e metterle nella centrifuga. Aggiungere subito qualche goccia di succo di limone e in base al peso calcolare la quantita' di sciroppo di sambuco. Mescolare bene. Consumare subito.