lunedì 31 ottobre 2011

Sformatini di zucca con crema di roquefort





Ecco cosa ho fatto di questa spendida zucca.
Il gusto lievemente dolce si sposa perfettamente con il piccante del roquefort.
Gli sformatini sarebbero un antipasto ma io li considero piatto unico. Da provare!!!

Ingredienti
400 gr zucca
2 uova + 1 tuorlo
50 gr parmigiano grattugiato
150 ml panna
sale e pepe q.b.
burro per ungere gli stampini

200 gr Roquefort
panna q.b.

Procedimento
per gli sformatini:
Sbucciare la zucca tagliarla a tocchetti e cuocerla a vapore o in acqua. Una volta cotta metterla nel bicchiere del frullatore a immersione fino ad ottenere la purea.
A parte rompere le uova quindi aggiungere tutti gli ingredienti. regolare di sale e pepe.
Trasferire il composto negli stampini monoporzione (quelli di alluminio usa e getta sono perfetti) unti con il burro riempiendoli fino a 2/3 e poi infornare a 160° C a bagno maria per circa 40 minuti.

per la crema al roquefort
Sciogliere il roquefort in una casseruola insieme a un po' di panna. Si deve formare una cremina.
Versare una cucchiata abbondante di crema sul piatto e poi appogiarci sopra lo sformatino.
Finire con ancora un po' di crema al roquefort.




mercoledì 26 ottobre 2011

Tempo di zucche



Il periodo è quello giusto: freddino, umido e i colori sono quelli dell'autunno.
Questa zucca dalle mie parti si chiama trombetta. Ne avevo già parlato qua e qua
Le avevo usate al posto delle tradizionali zucchine, raccolte prima che avessero raggiunto la completa maturazione. In questo caso si usano per ripieni, torte salate, frittate o ....
E' uso lasciare sulle piante alcune zucchette a maturare per poi averle disponibili durante l'autunno. Rispetto alla mantovana è piu' acquosa e dal gusto piu' delicato. Ottima per minestre, sformatini e gratin.
Mi sono divertita a fotografarle sullo sfondo arancine per esaltarne i colori.


martedì 18 ottobre 2011

Coppette di panna e fragola




Che l'abbinamento panna e fragole funzioni si sa!
Invece di tuffare le fragole nella panna montata ho provato a fare una centrifuga di fragole con mezza mela renetta.
Ho montato la panna sifone per averla ancora piu' soffice e l'aromatizzata con un  po' di semini di vaniglia.
Quello che e' uscito e' molto simile al gelato fiordifragola.





Attrezzatura 
sifone
centrifuga

Ingredienti
una vaschetta di fragole
1/2 mela renetta
250 gr panna fresca da montare
1/2 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di zucchero a velo


Mescolare i semini di vaniglia alla panna e sciogliere lo zucchero a velo. Versare il tutto nel sifone e inserire la bomboletta di gas e formare la panna. 
Lavare le fragole, (tenerne 4 da parte per la decorazione) sbucciare la mezza mela e passare il tutto con la centrifuga.
Distribuire la panna nelle ciotoline monoporzione e ricoprire con la purea di fragole e decorare con una fragola.
Servire subito.
Si puo' fare anche senza sifone e centrifuga!

venerdì 14 ottobre 2011

Crostata alle pesche




Giorni che passano senza che me ne accorga, sempre indaffarata a fare questo o quello. Un po' per dovere un po' per piacere cercando di incastrare tutto nell'agenda.
Nelle mie corse non ho neanche fotografato la torta cotta, portate pazienza!

La torta e' nata cosi: che ne faccio del frangipane avanzato dalle allumettes?
mi risuonano nella mente le parole dei  miei maestri: la crema a base di uova e' cruda e deve essere consumata o almeno cotta velocemente.
Ho steso una frolla che avevo in freezer, aggiunto una pesca gialla e qualche scaglia di mandorla a filetto ed ecco una torta deliziosa, un po' sostanziosa ma ne vale la pena!!

Foderare un cerchio da pasticceria o uno stampo da 20 cm con la frolla quindi riempire con la crema frangipane fino a 3/4 dal bordo. 
Tagliare a fettine sottili una pesca e disporla a piacere dentro la crema, decorare con le scagliette di mandorle.

Cuocere a 160-170 C per circa mezz'ora. Far raffreddare prima di togliere dallo stampo.


Buon weekend!!!

martedì 11 ottobre 2011

Allumettes di Luca Montersino






Ecco un dolcetto un po' retro', mi ricorda quei biscotti che mia nonna teneva nella credenza nel caso arrivassero ospiti all'improvviso. Ovviamente i suoi erano di una nota marca industriale, questi sono infinitamente più buoni  e poi si sa con Luca Montersino non si sbaglia.
Perfetti per accompagnare due chiacchere davanti ad una tazza di tè.


Ingredienti

400 g di pasta sfoglia
200 g crema frangipane

Per la crema frangipane
125 g farina di mandorle
125 g burro morbido
125 g zucchero a velo
125 g uova
50 g di farina
2.5 g di rhum al 70 %
1/2 bacca di vaniglia Bourbon

Per la glassatura
30 g di farina 180W
250 g di zucchero a velo
60 g di albume

Per la finitura
100 g di passata di albicocche


Procedimento
Preparare la crema frangipane: montare nella planetaria il burro con lo zucchero a velo, vaniglia e rhum. Incorporare le uova una alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere il successivo. Unire infine le farine.
Per la glassatura in una terrina sbattere leggeremente gli albumi in modo da renderli fluidi poi aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo setacciato.

Stendere la pasta sfoglia cercando di mantenere la forma rettangolare di spessore 2 mm. Dividere in modo da avere due rettangoli di uguale dimensione. Mettere in frigo a riposare.
Riprendere un rettangolo di sfoglia e, con l'aiuto di una spatola, ricoprire con uno strato di frangipane di 3-4 mm. Appoggiarci sopra la seconda sfoglia e premere bene.
Stendere la glassa sulla superficie, deve essere sottile 1-2 mm.

Con un cornetto o con una sac à poche piena di passata di albicocche disegnare una griglia sopra la glassa di zucchero.
Per facilitare il taglio ho messo a riposare la pasta in frigo per un'oretta.
Tagliare la pasta in bacchettini di circa 10x3 cm e disporli su teglie foderate con carta forno.
Cuocere a 160 C per 15 minuti.

mercoledì 5 ottobre 2011

La vera (o quasi) torta paradiso




Gia' lo scorso anno piu' o meno in questa stagione avevo pubblicato una torta paradiso, buona, soffice e bella ma forse questa e' ancora piu' buona. Soffice ma allo stesso tempo compatta, gustosa ma delicata ... in una parola perfetta!!
Lo sapevate che questa torta storica, ha piu' di cento anni, e' di originaria di Pavia?
Non servono robot o attrezzature particolari solo un po' di forza per dare corpo all'impasto.
La ricetta l'ho presa da Le ricette regionali Italiane di Anna Gosetti della Salda.





Ingredienti:150gr zucchero semolato
150 gr burro morbido
75 gr farina
75 gr fecola di patate
4 uova
1 limone bio

Procedimento:
In una ciotola lavorare con energia il burro con un cucchiaio di legno fino ad averlo soffice e ben montato.
Unire la scorza del limone e i tuorli. Aggiungere il successivo solo quando il precedente sara' completamente incorporato. Aggiungere lo zucchero e, sempre mescolando con forza, la fecola e la farina fatte cadere a pioggia da un setaccino. Quando tutti gli ingredienti saranno ben lavorati montare a neve 3 dei 4 albumi e incorporarli con delicatezza al composto.
Imburrare una teglia dai bordi alti di diam. 20 cm e cuocere a 170 Cm (per me 160)per 40 min.
Far raffreddare prima di spolverare di zucchero a velo.

lunedì 3 ottobre 2011

Insalata di riso come piace a me!!


Lo so che l'insalata di riso è un piatto estivo, ma vi assicuro che qui fa ancora caldo, da spiaggia direi... all'ora di pranzo ci sono 29 C e quindi i piatti freschi sono ancora di stagione.
Non sono amica dei preparati in genere, tanto meno di quei vasetti da scolare e da versare nell'insalata di riso, ma mi piace farla a modo mio con ingredienti freschi, metterci quello che ho nel frigo e qualche salume.


Quella di oggi si puo' riassumere cosi:

riso carnaroli un pugno a testa
2 gambi di sedano
una manciatina di capperi sotto sale
oliva taggiasche
cubetti di prosciutto cotto
un paio di filetti di tonno
una mozzarella fiordilatte
una manciatina di pomodorini
olio evo e aceto di mele per condire

La ricetta non credo che serva...