martedì 20 dicembre 2011

Sformato di fagiolini e patate



In un angolo nascosto del mio freezer ho scoperto di avere abbandonato da un po' di tempo un sacchetto di fagiolini. L'idea iniziale era quella di preparare il classico polpettone alla genovese, ma coi fagiolini surgelati non ho voluto azzardare. Quindi ho pensato a uno sformato, che poi non e' tanto diverso dal polpettone, almeno  come ingredienti, ma assolutamente differente come consistenza: e' più soffice e leggero.

Ingredienti:
400 gr fagiolini surgelati
300 gr patate
60 gr parmigiano
½ cipolla
2 uova grandi
funghi secchi q.b.
pane grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.


Procedimento:
Ammollare una manciata di funghi secchi.
Lessare le patate in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella soffriggere la cipolla tritata e quindi aggiungere i fagiolini e un mestolo di brodo. Portare a cottura, aggiungere i funghi e frullare col minipimer.
In una terrina rompere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e il composto di fagiolini lavorare bene con il minipimer in modo da incorporare aria.
Schiacciare le patate e aggiungerle al composto di uova e formaggio. Aggiustare di sale e pepe e mescolare bene.
Con un po' di olio ungere bene lo stampo e quindi spolverare con il pangrattato. Versare nello stampo e cuocere a 180°C per una mezz'oretta.
Far raffreddare un pochino prima di sformare.

venerdì 16 dicembre 2011

Zuppa d'orzo dei Grigioni



Oggi ho proprio voglia di un comfort food, di una zuppa calda e avvolgente, profumata e delicata.
Questa zuppa è nata come piatto unico da consumarsi durante i lunghi e freddi inverni delle valli montane preparata con ingredienti a Km 0 come la carne secca.
Qui trovate storia e un po' di informazioni sulla zuppa dei Grigioni. La mia versione e' piu' domestica e piu' veloce. Giudicate voi quale preferite!!

Ingredienti:
1/2 porro
3 carote
1 gambo sedano
100 gr orzo
1 litro brodo vegetale
100 gr carne secca (sostituibile con la bresaola)
sale e pepe q.b.
erba cipollina q.b.

Procedimento:
Se si vuole preparare la zuppa per la sera, ammollare l'orzo alla mattina. (Se si salta questo passaggio la cottura e' un po' piu' lunga).
Preparare abbondante brodo vegetale.
Sciogliere una noce di burro in una padella larga, aggiungere il porro a rondelle sottili e la brunoise di carote e sedano. Aggiungere l’orzo, cuocere per qualche minuto. Trasferire il tutto nella pentola con il brodo vegetale bollente. Portare ad ebollizione e cuocere, coperto e a fuoco basso, per un'oretta abbondante comunque fino a che l'orzo sia morbido. Regolare di sale e pepe.
Rosolare quindi la bresaola, tagliata a julienne, nella padella e aggiungerla a fine cottura alla zuppa.
Impiattare e decorare con l’erba cipollina tagliata finemente.
Si possono ridurre i tempi di cottura utilizzando la pentola a pressione. In questo caso la cottura sara' circa la meta'.

Buon weekend e buon shopping natalizio!!

martedì 13 dicembre 2011

Veggie Strudel



In questo periodo mi piacciono tantissimo gli strudel, salati o dolci.Sono infatti un'ottima alternativa alle torte di verdura ma piu' leggeri perche' nel ripieno non ci sono uova ma solo verdura e ricotta che fa da legante.
La sfoglia: la pasta strudel è sempre la stessa ultrasperimentata e di sicuro risultato.
L'idea di questo strudel è una riminescenza della cucina altoatesina, forse quello che avevo assaggiato era di spinaci piu' che di bietole. Ho usato le bietole dell'orto a cui ho aggiunto, più per colore che per sapore, il mais cotto al vapore e qualche carota saltata.

Ingredienti
Riporto per comodita' la ricetta:
pasta strudel:
200 gr farina manitoba
100-120 gr acqua
2 cucchiai olio di mais
un cucchiaino aceto di mele
1 presa di sale

Ripieno
200 gr bietole
250 ricotta di buona qualità
3 carote
4 cucchiai di mais cotto a vapore
pane grattuggiato q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio q.b.

semi sesamo per guarnizione

Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria o lavorarli fino ad ottenere un composto omogeneo, prima appiccicoso e, man mano che si lavora, morbido e setoso. Se risultasse troppo sodo aggiungere ancora un po' di acqua, poca per volta.
Infarinare l'impasto e metterlo a riposare per una mezz'oretta coperta da uno strofinaccio.
Sbollentare le bietole, strizzarle bene e tagliarle grossolanamente. Saltare in padella le bietole con un filo d'olio e uno scalogno. Mescolare le bietole, la ricotta, le carote e il mais. Salare e pepare.
Stendere la sfoglia su uno strofinaccio infarinato o sul silpat il più sottilmente possibile. Spennellarla con l'olio, cospargerla col pane grattuggiato e quindi ricoprire col composto preparato. Rimboccare i due lati lunghi all'interno quindi arrotolare lo strudel aiutandosi con lo strofinaccio/silpat. Spennellare la superficie con l'olio, distribuire i semi di sesamo e infornare a 160-170 C per una mezz'oretta.

Questo post lo dedico alla mia mamma per il suo compleanno!





domenica 11 dicembre 2011

Pastificio Giustetto




A Torino, c'è un antico negozio di pasta fresca dove il tempo sembra essersi fermato. La proprietaria, un'anziana signora sempre cordiale, propone i vari tipi di pasta soppesandoli sulla bilancia con le sue dita ancora agili, sempre cinta da un grembiule candido, mentre chiede con garbo se le quattro persone per cui sto comprando sono dei mangioni o no.

La signora con fierezza mi ricorda che il suo pastificio ha ricevuto il riconoscimento di negozio storico della città e mi mostra una vecchia foto della vetrina del negozio dove, davanti c'e un bambino in pantalocini corti vestito da balilla. Mi dice, schiacciandomi l'occhio, questo bambino e' quello che le ha preparato i plin!!

Se capitate a Torino, si trova in Via Santa Teresa 19 (vicino a p.zza S.Carlo)

giovedì 8 dicembre 2011

Preparativi





Oggi, come tutti gli anni, ho aperto gli scatoloni con gli addobbi natalizi che da un anno riposavano in cantina. Ho ritrovato cose di cui non ricordavo assolutamente l'esistenza. 
E voi a che punto siete coi preparativi ??

venerdì 2 dicembre 2011

Erbazzone o Scarpazzon



Ogni volta che, per lavoro o per vacanza, vado in qualche posto in cui non ero mai stata ho voglia di assaggiare i prodotti tipici locali, chiedere informazioni alle presone che incontro su cosa meriti di più essere assaggiato. E fin qui tutto credo sia una cosa comune ma riesco anche a fare delle gaffe del tipo ahhhhh ma il prodotto X e' praticamente il prodotto Y della cittadina vicina.(che poi a dirla tutta non c'e' questa grande differenza). Per cui mi accorgo della gaffe dal grugnito più o meno celato del mio interlocutore.
Ma quanto mi piace questo campanilismo!!
Ultimamente (leggi da quando ho il blog) pero' sono peggiorata perché oltre a voler assaggiare le eccellenze locali una volta a casa mi frulla nella testa che devo assolutamente riprodurre quel piatto, fotografarlo e postarlo perche' era cosi buono che non puo' rimanere solo un ricordo.

La ricetta del ripieno e' quella del bellissimo libro "le ricette regionali italiane" di Anna Gosetti della Salda. La pasta ,invece, e' una semplice brisee come mi ha consigliato una signora di Reggio.


Ingredienti
Brisee: la solita che riporto
Per la Brisee
250 gr farina
125 gr burro salato freddo
70 gr acqua fredda

Per il Ripieno:
1500gr Bietole  o Spinaci
200gr Pancetta 
100gr Parmigiano grattugiato
100gr Burro 
 2 spicchi Aglio
7 Cipollotti

Procedimento:
Per la brisee: impastare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno 1 ora.
Lavare bene le foglie delle biete. Metterle in una pentola, unire pochissima acqua e sale.
A cottura avvenuta scolarle, lasciarle intiepidire poi strizzarle bene è tagliuzzarle. Tritare insieme la pancetta, gli spicchi di aglio e il prezzemolo mondato e lavato e mettere il tutto in padella.
Tritare anche i cipollotti. compresa la parte verde più tenera, è unire anch'essi al battuto.
Mettere il recipiente sul fuoco e quando il soffritto comincerà ad imbiondire levare il tegame dal fornello e unire le biete, il formaggio, sale e poco pepe, impastando accuratamente questo ripieno (le massaie emiliane usano le mani).
Stendere la brisee in uno stampo unto con lo strutto il burro facendone sopravanzare cm. 2 per formare il bordo.
Distribuirvi sopra il ripieno preparato, pareggiandolo. Con la pasta rimasta tagliare delle strisce di larghe 1 cm e formare la griglia. Spennellare con il burro fuso.
Cuocere in forno già caldo a 180 C per circa 30 minuti fino  che la superficie risulti bionda.
Servire caldo o tiepido a piacere accompagnandolo con una bottiglia di ottimo Lambrusco secco.

Buon weekend!!