Sac à poche oggi ospita il post di Silvia dedicato alla Sardegna e alla cucina sarda.
Bio:
Silvia Pe, amante dei viaggi e lettrice compulsiva, lavora nel settore turistico per CharmingSardinia.com
Scrive per il blog CharmingItaly.com dove condivide informazioni e notizie sulle bellezze dell’Italia.
La polpa di riccio ha quel sapore unico di mare, un mix perfetto tra il dolce delle sue uova e il salato dell’acqua salmastra. Particolari nella loro forma, i ricci di mare racchiudono al loro interno delle uova di colore giallo o rosso corallo, una delizia per il palato!
Un gusto particolare e completo che non necessita di aromi o elaborazioni articolate che ne oscurerebbero la sua specialità. La ricetta degli Spaghetti ai ricci di mare è infatti semplice e con piccoli richiami alla tradizione sarda. Vorrei consigliarvi il mio fornitore di fiducia, ha il suo banchetto di vendita nel lungomare Poetto, nel sud della Sardegna e, ovviamente, potete trovarlo solo nei periodi in cui la pesca dei ricci è consentita! Aprire ed estrarre la polpa dal guscio fa parte del rituale, ma l’uso dei vasetti di vetro con la polpa già pronta sarà una soluzione non difficile da trovare.
Ecco quindi la ricetta classica degli Spaghetti ai ricci di mare “made in Sardinia”!
Dosi per 4 amici
Ingredienti:
400-450 gr. di spaghetti
300 gr. di polpa di ricci
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio extravergine di oliva
1 peperoncino
La preparazione del condimento richiede poco tempo, quindi mentre l’acqua accoglie gli spaghetti fate imbiondire l’aglio leggermente schiacciato e il peperoncino in un’ampia padella con dell’olio d’oliva (3/4 cucchiai a persona). Tritate il prezzemolo, scolate gli spaghetti al dente e mettete da parte un bicchiere d’acqua di cottura.
Versate nel soffritto la pasta, aggiungete l’acqua di cottura e fate saltare. Spegnete la fiamma e condite con la polpa dei ricci. Unite i sapori molto rapidamente, il calore sarà sufficiente ad amalgamare il tutto creando una delicata cremosità. Cospargete il tutto con il prezzemolo crudo tagliato finemente e servite con un bicchiere di Vermentino fresco (Contini Pariglia 2009) e del pane Carrasau per una gustosa scarpetta, alla faccia del galateo.
Ricordate che i ricci di mare sono una ricca fonte proteica, hanno un basso contenuto di grassi e forniscono fosforo e ferro, una vera e propria cura per corpo, occhi e mente.
Bio:
Silvia Pe, amante dei viaggi e lettrice compulsiva, lavora nel settore turistico per CharmingSardinia.com
Scrive per il blog CharmingItaly.com dove condivide informazioni e notizie sulle bellezze dell’Italia.
Fonte: www.ilcuoreinpentola.it
La polpa di riccio ha quel sapore unico di mare, un mix perfetto tra il dolce delle sue uova e il salato dell’acqua salmastra. Particolari nella loro forma, i ricci di mare racchiudono al loro interno delle uova di colore giallo o rosso corallo, una delizia per il palato!
Un gusto particolare e completo che non necessita di aromi o elaborazioni articolate che ne oscurerebbero la sua specialità. La ricetta degli Spaghetti ai ricci di mare è infatti semplice e con piccoli richiami alla tradizione sarda. Vorrei consigliarvi il mio fornitore di fiducia, ha il suo banchetto di vendita nel lungomare Poetto, nel sud della Sardegna e, ovviamente, potete trovarlo solo nei periodi in cui la pesca dei ricci è consentita! Aprire ed estrarre la polpa dal guscio fa parte del rituale, ma l’uso dei vasetti di vetro con la polpa già pronta sarà una soluzione non difficile da trovare.
Ecco quindi la ricetta classica degli Spaghetti ai ricci di mare “made in Sardinia”!
Dosi per 4 amici
Ingredienti:
400-450 gr. di spaghetti
300 gr. di polpa di ricci
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio extravergine di oliva
1 peperoncino
La preparazione del condimento richiede poco tempo, quindi mentre l’acqua accoglie gli spaghetti fate imbiondire l’aglio leggermente schiacciato e il peperoncino in un’ampia padella con dell’olio d’oliva (3/4 cucchiai a persona). Tritate il prezzemolo, scolate gli spaghetti al dente e mettete da parte un bicchiere d’acqua di cottura.
Versate nel soffritto la pasta, aggiungete l’acqua di cottura e fate saltare. Spegnete la fiamma e condite con la polpa dei ricci. Unite i sapori molto rapidamente, il calore sarà sufficiente ad amalgamare il tutto creando una delicata cremosità. Cospargete il tutto con il prezzemolo crudo tagliato finemente e servite con un bicchiere di Vermentino fresco (Contini Pariglia 2009) e del pane Carrasau per una gustosa scarpetta, alla faccia del galateo.
Ricordate che i ricci di mare sono una ricca fonte proteica, hanno un basso contenuto di grassi e forniscono fosforo e ferro, una vera e propria cura per corpo, occhi e mente.
accidenti, che voglia di tornare in sardegna.....
RispondiEliminagrazie!
Ehhh, gli spaghetti con i ricci mi ricordano tutte le giornate in barca... quanto era bello raccogliere i ricci per poi goderci un meraviglioso piatto di spaghetti!
RispondiEliminaMa sai che non avevo mai visto i ricci completamente bianchi??? Bellissimi!
ma non lo vedi che è un oggetto in filigrana d'argento e corallo?
EliminaItta sesi ambriaga?
Chiunque tu sia, "caro anonimo", non capisco il motivo dell'insulto. Capisco perfettamente il sardo!!!! Il silenzio quando non si ha niente da dire e' oro!!!!
EliminaTery' non ti preoccupare, non siamo tutti cosi'
EliminaGrazie a te per il tuo commento e vieni presto a trovarci :)
RispondiEliminasiccome in agosto, mese in cui sono sempre andata in Sardegna, i ricci appena pescati non ci sono, c'è il fermo pesca, l'anno passato sono andata a Pasqua e ho mangiato per una settimana solo spaghetti con i ricci...quanti ne ho mangiati, sono stupendi, e poi li ho comprati, e surgelati per portare a casa, quelli che vendono nei banchetti lungo i bordi delle strade...che buoni
RispondiEliminaSono meravigliosi questi spaghetti!! ...li mangiavo all'isola del giglio, ma mi sono sempre sembrati impossibili da rifare...forse perchè qui, come si fa ad avere dei bei ricci freschi??? Sono buonissimi!! Bello il tuo blog! Ciao, franci
RispondiEliminamai assaggiati i ricci di mare ma, con la pasta, cosa non sta bene?! Ora vado a vedermi quell'apple pie su cui mi è caduto l'occhio e credo non si toglierà molto facilmente...
RispondiEliminaTengo a precisare che la foto è presa dal mio blog di cucina www.ilcuoreinpentola.it
RispondiElimina@ maria
RispondiEliminacome avrai notato questo post e' frutto di uno scambio con Silvia, di cui trovi i riferimenti nel testo qui sopra.
Ho ricevuto da lei foto e testo. Se vuoi posso togliere la foto.
Fammi sapere.
ciao
maia
Con 300grammi di polpa di ricci si condisce piu' di 2 chili di pasta!!
RispondiEliminaCiao Maia, la foto puoi tenerla, basta scrivere che l'hai presa dal sito www.ilcuoreinpentola.it, grazie!
RispondiEliminaimpossibile 300 gr di polpa di riccio per 400 gr di pasta.........
RispondiEliminaSi dice carasau
RispondiEliminasaranno 30 gr infatti :)
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