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venerdì 24 marzo 2017

Crostone caprino noci e mele


Ecco qua un'idea per un pranzo veloce e gustoso o per un semplice antipasto che vi fará fare un figurone. Niente dosi, oggi si va ad occhio.
Sono fettine di mela tagliate con la mandolina (o se siete bravi a mano) caramellate per poco tempo nel miele. 
Tagliate delle fette di pane casereccio, meglio se integrale tostatelo sulla griglia o in forno quindi spalmate con abbondante caprino fresco. Adagiatevi sopra le fettine di mela caramellate e qualche gheriglio di noce. Servire tiepide.
Vi piace l'idea?

mercoledì 6 aprile 2016

Colori di stagione 2


Le fave in Liguria sono simbolo di primavera da abbinare al salame di S'Olcese e al sardo fresco!

Potete semplicemente mettere un cestino di fave sul tavolo, un tagliere con il formaggio ed un'altro con il salame o in preparare una versione finger


da accompagnare ad un bicchiere di vino bianco freddissimo!

lunedì 21 dicembre 2015

Tartellette al caprino, pere caramellate e noci


Finalmente un post natalizio..
Queste tartellette sono un antipasto di grande effetto!
Se amate il formaggi fresco di capra ed il contrasto dolce e salato queste tartellette fanno proprio al caso vostro!
Preparate la brisée in anticipo, cuocete i gusci in bianco e poi riempiteli con una sac à poche solo prima di servire.
Le rifarò prestissimo!!

Pâte brisée 
210gr farina
100gr burro morbido
5gr sale
75ml acqua

Ripieno
formaggio fresco di capra (4 pezzi)
sale
pepe
erba cipollina
latte q.b.
1 noce di burro
2 cucchiai di zucchero di canna
miele
1 pera
noci
erba cipollina

Procedimento
Nella ciotola del robot versare il sale e la farina agginugere al centro il burro a cubetti e azionare il robot fino completo assorbimento del burro nella farina. Quindi aggiungere l’acqua e impastare velocemente fino ad ottenere una pasta omogenea.
Mettere la pasta in frigo a riposare avvolta nella pellicola almeno per un'ora.
Nel frattempo scaldare il burro in una padella quindi aggiungere la pera tagliata a fettine sottili, meglio con la mandolina.
Far caramellare per pochi minuti quindi mettere da parte.
In una ciotola mescolare il caprino con un po'di latte, sale e pepe, deve avere la consistenza abbastanza corposa. Versare in una sac à poche e tenere da parte.
Cuocere in bianco le tartellette e poi, una volta raffreddate, riempirle con la crema di caprino.
Distribuire sulla superficie le pere caramellate e qualche pezzetto di noce e un po'di miele liquido.

mercoledì 29 aprile 2015

Arancini di riso anarchici



Premessa questi non sono i classici arancini siciliani, sono una mia libera interpretazione piú leggera ma comunque saporita. Invece di preparare il risotto ho bollito il riso, non ho fatto la panatura con l'uovo ma solo con il pane grattato e li ho cotti in forno.
Effettivamente non dovrebbero chiamarsi arancini ma non saprei davvero come chiamarli!!

Ingredienti
250 gr riso arborio
50 gr parmigiano grattugiato
1 noce di burro
noce moscata
pepe q.b.
50 gr provola
50 gr prosciutto cotto
1 uovo
pane grattugiato q.b.

Procedimento
Cuocete il riso in acqua bollente salata. Scolare in una ciotola e aggiungervi il burro, il parmigiano, l'uovo, il pepe e la noce moscata.Mescolare bene. Far raffreddare.

Inumidirsi le mani e prendere un po’ di riso nel palmo di una mano, schiacciare al centro in modo da formare un incavo in cui aggiungere il prosciutto cotto tagliato a coltello e qualche cubetto di provola. Ricoprire con altro riso e dare la forma di una pallina cercando di sigillare bene il ripieno.
Mettere il pane grattugiato, con un pizzico di sale, in un piattino e rotolarvi gli arancini.

Posizionare gli arancini in una teglia rivestita con carta da forno, spennellarli con un po' d'olio e infornare, in forno preriscaldato, a 180°C per circa mezz'ora.
Servire caldi in modo che il formaggio sia bello filante!!

giovedì 12 marzo 2015

Fagottino tomino fresco & maggiorana



Voglia di primavera? Io si e comincio da qui con un leggero fagottino accompagnato da una fresca insalatina.
I fagottini sono di pasta matta, ve la ricordate? qui in Liguria é la base di tutte le torte salate preparata con farina acqua, sale, latte e olio extravergine d'oliva, ovviamete ligure.
Li ho riempiti con dei deliziosi tomini di latte vaccino fresco e profumati con un trito di maggiorana fresca.
Facilissimi da fare ...ricordatevi solo di lasciare un piccolo sfiato per il vapore se no si rompono in cottura!

Ingredienti
Pasta matta
250 gr farina
20 gr olio EVO
20 gr latte
130 gr acqua
1 presa di sale

Ripieno
250 tomini di latte vaccino freschi
4-5 rametti di maggiorana
q.b. sale e pepe

Procedimento
Preparare la pasta matta mettendo tutti gli ingredienti nella planetaria, o impastare in una ciotola, e lavorare fino ad ottenere un composto liscio. Lasciar riposare l'impasto almeno 30 minuti.

Tritare a coltello la maggiorana e mescolare ai tomini.

Dividere la pasta matta in 4 parti e stenderla in dischi sottili circa 3-4 mm.

Farcire la sfoglia con il composto preparato, chiudere i fagottini schiacciando bene con i polpastrelli per sigillare la pasta quindi con uno stecchino fare un foro al centro.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti.

Servire tiepidi con una fresca insalatina.

mercoledì 24 settembre 2014

Strudel alle due carote e bietoline




Sono entrata di nuovo nella fase strudel.
Questa volta ho usato le bietoline raccolte con le mie mani a cui ho aggiunto, per colore e per sapore due tipi di carote. Queste peró vengono dal mercato. Purtroppo peró mi si é rotto all'ultimo giro ma vi assicuro che é buonissimo!


Ingredienti

Pasta strudel

200 gr farina manitoba
100-120 gr acqua
2 cucchiai olio di mais
un cucchiaino aceto di mele
1 presa di sale

Ripieno
1 cipolla di Tropea
200 gr bietole
250gr ricotta di pecora
2 carote viola
2 carote
pane grattuggiato q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio q.b.

Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria o lavorarli fino ad ottenere un composto omogeneo, prima appiccicoso e, man mano che si lavora, morbido e setoso. Se risultasse troppo sodo aggiungere ancora un po' di acqua, poca per volta.
Cuocere a vapore le carote.
Infarinare l'impasto e metterlo a riposare per una mezz'oretta coperta da uno strofinaccio.
Saltare in padella le bietoline con un filo d'olio e una cipolla. Far raffreddare.
Mescolare le bietole, la ricotta, le carote. Salare e pepare.
Stendere la sfoglia su uno strofinaccio infarinato il più sottilmente possibile, spennellarla con l'olio, cospargerla col pane grattuggiato e quindi ricoprire col composto preparato.
Rimboccare i due lati lunghi all'interno quindi arrotolare delicatamente lo strudel aiutandosi con lo strofinaccio.
Spennellare la superficie con l'olio e infornare a 160-170 C per una mezz'oretta.

mercoledì 30 luglio 2014

Mini Tatin ai pomodori



Finger food molto fresco, estivo e di grande effetto.
Ho preparato queste mini tatin con la pasta della pizza che ho condito bene e profumato con abbondante timo fresco, semplici e veloci da preparare in questi giorni di un'estate capricciosa.

Ingredienti
pasta per la pizza: qui la mia ricetta
pomodori pachino q.b.
timo
olio extravergine oliva
sale e pepe

Procedimento
Ungere i piccoli stampi con un po'dólio quindi distribuire uniformemente e ben stretti i pomodorini. Condire con timo fresco, olio, sale e pepe.
Coprire ciascuna tatin con con un disco di pasta per la pizza leggermente piu grande dello stampino e rimboccarlo bene.
Cuocere in forno a180°C per circa venti minuti.
Servire tiepide o fredde.

venerdì 30 maggio 2014

Crostata salata alle zucchine e curry


Su questo blog non mancano di certo le ricette di torte salate, prese dalla cucina tradizionale ligure e da altre regioni italiane, dalla cucina francese o "pezzi unici" ma piú replicabili perché preparati semplicemente combinando gli ingredienti disponibili in casa.
E questa rientra nell'ultima categoria.
Ho voluto aggiungere un po'di sapore alle zucchine mescolando all'impasto un cucchiaino di curry.
In casa é stata apprezzata molto!!

Pasta matta
250 gr farina
20 gr olio EVO
20 gr latte
130 gr acqua
1 presa di sale

Ripieno
350 gr zucchine chiare
250 gr ricotta
2 uova
50 gr parmigiano grattugiato
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino curry
q.b. olio EVO
q.b. sale e pepe

Procedimento
Per la pasta matta
Preparare la pasta matta mettendo tutti gli ingredienti nella planetaria e impastare fino ad ottenere un composto liscio. Lasciar riposare l'impasto.

Per il ripieno
Saltare in padella con un pochino d'olio e uno spicchio d'aglio intero le zucchine lavate e tagliate a fettine.
Togliere l'aglio e far raffreddare.
Stendere abbastanza sottile (3 mm) la pasta matta, foderare uno stampo.
Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti.
Farcire la sfoglia con il composto preparato, ricoprire con striscie di pasta in modo da formare una griglia.
Cuocere a 180°c per 25-30 minuti.

Servire tiepida.

giovedì 27 febbraio 2014

Crocchette di riso



La ricetta di oggi é la classica cucina degli avanzi.
Il risotto da cui nascono queste crocchettine era molto molto semplice, al vino, ed é risultato perfetto per un riciclo. Davvero deliziose!!

per 2 persone
Ingredienti

100gr circa risotto
1 uovo
2 cucchiai parmigiano reggiano
50 gr montasio o formaggio filante
noce moscata q.b.
sale e pepe q.b.
pane grattugiato

olio di semi di arachidi

Procedimento
Tagliare a cubetti il formaggio.
Mettere in una ciotola il risotto raffreddato, a temperatura ambiente, aggiungere l’uovo, il parmigiano, il montasio, la noce moscata, il sale e il pepe, mescolare bene il tutto.
Versare in un piatto il pangrattato, prelevare un cucchiaio di riso, e passarlo nel pane grattugiato e formare le crocchette.
Scaldare in una padella a bordi alti l’olio e portarlo a temperatura, friggere per qualche minuto le crocchette fino a doratura.
Scolare e servire bollenti.

giovedì 23 gennaio 2014

FETTE (di panissa)



Il post di oggi lo dedico ad una ricetta tipica di Savona la panissa. Questa semplice preparazione a base farina di ceci, acqua e sale è un must dello street food savonese.
Nonostante gli ingredienti siano quelli della farinata il gusto è totalmente diverso. Tradizionalmente la panissa si consuma tagliata a fette, da cui il nome "fette", e fritta e spolverata con abbondante sale. Un'altra sfiziosa versione è la fugassetta con le fette. Un panino dal sapore inaspettato perfetto per la merenda.
Se questo post vi ha incuriosito vi consiglio di inserire nella prossima gita in Liguria una sosta a Savona, magari in uno dei locali storici che da generazioni propongono questa delizia.

300 g farina di ceci
1 l acqua
1 pizzico di sale

Mettere in una pentola sul fuoco l'acqua e versarci a pioggia la farina di ceci e il sale. Cuocere a fuoco moderato per circa un'oretta mescolando di tanto in tanto.
Vesare in uno stampo dello spessore di circa 2-3 cm.
Far raffreddare completamente fintanto che il composto si sia solidificato.
Friggere in abbondante olio di semi .
Sgocciolare su carta assorbente e servire con una abbondante spolverata di sale.

mercoledì 15 gennaio 2014

Polenta Chips




Come era successo con i canederli, mi è avanzata un po' di polenta cotta non condita.
Il mio suggeritore mi ha detto perchè non la friggiamo? Ed ecco qua uno stuzzichino ottimo per accompagnare un bicchiere di birra.

Polenta cotta in acqua salata bollente e lasciata raffreddare per qualche ora.Friggere in olio bollente di arachidi.

Servitela bollente spolverata di fior di sale, da leccarsi le dita!!

domenica 29 settembre 2013

Lo snack perfetto: Panzerotti pomodoro e toma al forno



La pasta matta preparata per la torta salata era troppa ,ma non abbastanza per fare una seconda torta. Apro il frigo e cerco ispirazione:
mumble mumble .....

.... dunque .....
 ho salsa di pomodoro fatta in casa, un ottima toma, in giardino qualche pianta superstite di basilico. Mi sembra che l'abbinamento non sia troppo azzardato.

La ricetta non esiste, le dosi sono ad occhio:
per ogni panzerotto due cucchiai pieni di salsa di pomodoro (a cui ho aggiunto qualche foglia di basilico tritato grossolanamente), una manciatina di cubetti di toma, un'idea d'olio e sale q.b.
Stendere la sfoglia, tagliare dei cerchi di 10-12 cm di lato, farcirli e sigillare bene i bordi per evitare che esca il ripieno.
Infornare a 180°C per 15 minuti e comunque fino a doratura.

giovedì 6 giugno 2013

Laete döçe




Il Laete döçe è un dolce classico della cucina popolare ligure: ingredienti semplici e facilmente reperibili, veramente a km 0. Questa ricetta è per me un ricordo d'infanzia, il ricordo delle bruciature al palato per averle mangiate appena fritte.
La ricetta di casa mia è molto semplice ma è fondamentale, per la sua riuscita, usare per friggere l'olio extra vergine d'oliva. provatela e poi non ditemi che non vi avevo avvisato che c'era il rischio di bruciarsi il palato!!


INGREDIENTI

per 4 persone


un litro di latte
150 g di farina
150 g di zucchero
4 uova
2 tuorli d'uovo
1 scorza di limone
100 g di pane grattugiato
olio extravergine di oliva q.b.
zucchero a velo q.b.

Procedimento
In un pentolino stemperare la farina con il latte, mescolare bene in modo da non fare formare grumi. In una ciotola mescolare bene 2 uova intere e 2 tuorli.
Tenere da parte i due albumi rimanenti. Quando il latte raggiunge l'ebollizione versarvi lo zucchero, la scorza di limone e le uova; sempre mescolando cuocere per circa 20 - 25 minuti, fino ad ottenere una crema piuttosto densa.
Togliere la pentola dal fuoco, rimuovere la scorza di limone e stendere la crema su un piano di marmo leggermente unto d’olio per far raffreddare con uno spessore di 2 cm circa.
Una volta fredda tagliare a cubetti o a rombi la crema; passarla negli albumi leggermente battuti. Impanare la crema nel pane grattugiato e friggere in olio d’oliva fino a doratura .

Scolare dall'olio su carta assorbente e spolverizzare con abbondante zucchero a velo.
 Servire subito.

martedì 9 aprile 2013

Quiche b&b



L'ennesima quiche che vi propongo. Sabato in tarda mattinata sono andata dal mio banco di fiducia del mercato ma la scelta, a quell'ora, era assai limitata. I broccoli sono una verdura che acquisto di rado, senza una particolare ragione. Ma sabato ho optato per i broccoli. Dai cassetti della mia memoria mi é tsaltato fuori l'abbinamento broccoli bacon. Me lo aveva consigliato un mio amico qualche tempo fa e devo dire che é perfetto!



Ingredienti
Pasta brisee la solita a cui ho sostituito parte della farina bianca con quella integrale.

Pasta Brisee
150 gr farina bianca
100 gr farina integrale
125 gr burro salato freddo
70 gr acqua fredda

Ripieno
1 broccolo
200 gr di bacon tagliato spesso
1/2 cipolla bianca
250 gr ricotta 
3 cucchiai di parmigiano grattuggito
1 uovo grande
sale e pepe
olio q.b.

Procedimento
Impastare velocemente tutti gli ingredienti della brisèe fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno un ora. Questa fase è fondamentale per la buona riuscita della brisèe perchè consente al burro di risolidificarsi e di ridurre al massimo l'elasticità che la pasta ha acquisito durante la lavorazione.
nel  frattempo lavare e dividere a cimette piú o meno della stessa misura il broccolo.
Scaldare una padella con un filo d'olio e la cipolla. Stufarvi il broccolo per qualche minuto e tenere da parte. Nella stessa padella saltare saltare il bacon tagliato a cubetti.
In uno stampo di diametro 20 cm stendere la brisèe e bucherellarla con la forchetta.
Rompere l'uovo in una terrina quindi aggiungere nell'ordine parmigiano, ricotta, sale e pepe. Mescolare bene. Distribuire il bacon e il broccoli sulla sfoglia. Versare nello stampo il ripieno e infornare a 180 C per 40 minuti circa. Idealmente servire tiepida, va ben anche fredda.

domenica 10 marzo 2013

Torta di riso



Un'ottima variante ti questa torta di riso al latte gli ingredienti iniziali sono molto simili ma l'aggiunta delle spezie la trasforma in un altro piatto.
E'una torta dal sapore delicato perfetta tiepida o fredda, per pranzo o per un picnic. (La stagione dei picnic sta per arrivare, almeno io lo spero!!) Ah dimenticavo se non si fosse ancora capito queste sono torte salate!!


Ingredienti:

Per la pasta
250 gr farina OO
150 gr acqua
2 cucchiai olio EVO
sale q.b.

Per il ripieno
175 g riso
latte q.b.
1 vaschetta di prescinseua (cagliata di latte) [*]
1 uovo
50 gr parmigiano grattugiato
cannella, noce moscata,pepe e sale q.b.

[*] si può sostituire con la ricotta

Procedimento:
Nel frattempo cuocere il riso nell'acqua salata per 4-5 minuti. Scolarlo bene e rimetterlo nella pentola completamente coperto di latte. Far riposare almeno un'ora (meglio due ore).
Per la pasta impastare assieme tutti gli ingredienti in una ciotola fino a che il composto non si stacca dalle pareti. Formare due palle approsimativamente usando un terzo e due terzi di pasta, lasciar riposare per una mezz'oretta coperte con uno strofinaccio pulito.
Mescolare bene tutti gli ingredienti del ripieno: prescinseua, parmigiano, uovo,una bella pizzicata di cannella, una abbondante macinata di noce moscata, pepe e sale. Aggiungere il riso che nel frattempo avrà assorbito il latte e amalgamare bene.

Stendere sottilmente la sfoglia piú grande in modo che i bordi escano dallo stampo per qualche cm e si possa formare il bordo. Versarvi dentro il composto di riso per uno spessore di circa un cm.
Stendere sottilmente la seconda sfoglia e ricoprire la torta. Formare i bordi con le due sfoglie.

Spennellare la superficie con un po' di olio e bucherellarla con la forchetta in modo che non faccia le bolle e infornare a 180° C in forno preriscaldato per circa 15-20 minuti.

Grazie Claudia per l'ottima ricetta!!

martedì 22 maggio 2012

Torta salata di stagione




Rivisitazione di un classico di stagione: fave, sardo fresco e salame salsiccia in forma di torta salata. Dalle mie parti per il primo maggio e in generale nei pic nic di primavera in mezzo alla tavola o sul plaid sul prato la posizione d'onore spetta alle fave, al formaggio sardo fresco e al salame di S.Olcese

La definirei una torta dal sapore interessante gustosa ma allo stesso tempo delicata.

Ingredienti

Pasta brisee per la base (la solita)
250 gr farina
125 gr burro salato freddo
70 gr acqua fredda

100 gr salsiccia
1 scalogno
100 gr fave
3 uova
100 gr sardo fresco
100 gr latte
50 gr parmigiano

sale e pepe

Procedimento

Preparare la brisee in anticipo in modo da consentire il necessario riposo, anche qualche giorno prima.Impastare velocemente tutti gli ingredienti della brisèe fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno un ora. Questa fase è fondamentale per la buona riuscita della brisèe perchè consente al burro di risolidificarsi e di ridurre al massimo l'elasticità che la pasta ha acquisito durante la lavorazione.
Saltare in padella, senza aggiungere grassi, la salsiccia tocchetti per pochi minuti. Tenere da parte. Nella stessa padella soffriggere lo scalogno, aggiungere le fave e poi portare a cottura aggiungendo un po' d'acqua.

In una ciotola mescolare uova, parmigiano, latte, sale, pepe. Aggiungere la salsiccia, il sardo fresco a cubetti e le fave.
Cuocere in bianco il guscio di brisee per una decina di minuti a 180 C. Sfornare e riempire con il composto.
Completare la cottura per altri 25-30 minuti a 180 C.

martedì 20 dicembre 2011

Sformato di fagiolini e patate



In un angolo nascosto del mio freezer ho scoperto di avere abbandonato da un po' di tempo un sacchetto di fagiolini. L'idea iniziale era quella di preparare il classico polpettone alla genovese, ma coi fagiolini surgelati non ho voluto azzardare. Quindi ho pensato a uno sformato, che poi non e' tanto diverso dal polpettone, almeno  come ingredienti, ma assolutamente differente come consistenza: e' più soffice e leggero.

Ingredienti:
400 gr fagiolini surgelati
300 gr patate
60 gr parmigiano
½ cipolla
2 uova grandi
funghi secchi q.b.
pane grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.


Procedimento:
Ammollare una manciata di funghi secchi.
Lessare le patate in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella soffriggere la cipolla tritata e quindi aggiungere i fagiolini e un mestolo di brodo. Portare a cottura, aggiungere i funghi e frullare col minipimer.
In una terrina rompere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e il composto di fagiolini lavorare bene con il minipimer in modo da incorporare aria.
Schiacciare le patate e aggiungerle al composto di uova e formaggio. Aggiustare di sale e pepe e mescolare bene.
Con un po' di olio ungere bene lo stampo e quindi spolverare con il pangrattato. Versare nello stampo e cuocere a 180°C per una mezz'oretta.
Far raffreddare un pochino prima di sformare.

venerdì 2 dicembre 2011

Erbazzone o Scarpazzon



Ogni volta che, per lavoro o per vacanza, vado in qualche posto in cui non ero mai stata ho voglia di assaggiare i prodotti tipici locali, chiedere informazioni alle presone che incontro su cosa meriti di più essere assaggiato. E fin qui tutto credo sia una cosa comune ma riesco anche a fare delle gaffe del tipo ahhhhh ma il prodotto X e' praticamente il prodotto Y della cittadina vicina.(che poi a dirla tutta non c'e' questa grande differenza). Per cui mi accorgo della gaffe dal grugnito più o meno celato del mio interlocutore.
Ma quanto mi piace questo campanilismo!!
Ultimamente (leggi da quando ho il blog) pero' sono peggiorata perché oltre a voler assaggiare le eccellenze locali una volta a casa mi frulla nella testa che devo assolutamente riprodurre quel piatto, fotografarlo e postarlo perche' era cosi buono che non puo' rimanere solo un ricordo.

La ricetta del ripieno e' quella del bellissimo libro "le ricette regionali italiane" di Anna Gosetti della Salda. La pasta ,invece, e' una semplice brisee come mi ha consigliato una signora di Reggio.


Ingredienti
Brisee: la solita che riporto
Per la Brisee
250 gr farina
125 gr burro salato freddo
70 gr acqua fredda

Per il Ripieno:
1500gr Bietole  o Spinaci
200gr Pancetta 
100gr Parmigiano grattugiato
100gr Burro 
 2 spicchi Aglio
7 Cipollotti

Procedimento:
Per la brisee: impastare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno 1 ora.
Lavare bene le foglie delle biete. Metterle in una pentola, unire pochissima acqua e sale.
A cottura avvenuta scolarle, lasciarle intiepidire poi strizzarle bene è tagliuzzarle. Tritare insieme la pancetta, gli spicchi di aglio e il prezzemolo mondato e lavato e mettere il tutto in padella.
Tritare anche i cipollotti. compresa la parte verde più tenera, è unire anch'essi al battuto.
Mettere il recipiente sul fuoco e quando il soffritto comincerà ad imbiondire levare il tegame dal fornello e unire le biete, il formaggio, sale e poco pepe, impastando accuratamente questo ripieno (le massaie emiliane usano le mani).
Stendere la brisee in uno stampo unto con lo strutto il burro facendone sopravanzare cm. 2 per formare il bordo.
Distribuirvi sopra il ripieno preparato, pareggiandolo. Con la pasta rimasta tagliare delle strisce di larghe 1 cm e formare la griglia. Spennellare con il burro fuso.
Cuocere in forno già caldo a 180 C per circa 30 minuti fino  che la superficie risulti bionda.
Servire caldo o tiepido a piacere accompagnandolo con una bottiglia di ottimo Lambrusco secco.

Buon weekend!!

giovedì 15 settembre 2011

Roselline al lardo di Arnad, noci e miele






Più facile di così???????

Per un aperitivo al volo eccovi un'idea .......

Pane a crosta dura tipo pugliese o toscano sono l'ideale (io ho usato quello fatto con la macchina del pane), tostare il pane in modo che sia croccante all'esterno ma morbido all'interno. Ungere appena il pane e tagliarlo a quadretti di 4 cm di lato circa.
Prendere mezzo gheriglio di noce e avvolgervi attorno una fetta di lardo di Arnad delicatamente cercando di dargli la forma di una rosellina, condire con un filo di miele di castagno, una macinata di pepe e servire appena tiepido o freddo.


giovedì 19 maggio 2011

Polpette di tacchina al profumo di limone


Sto cercando di finire i limoni dell'albero del giardino. Ora è in fioritura e devo togliere gli ultimi limoni. La conseguenza è ovvia: uso smodato di limoni nelle classiche conserve e nelle ricette di frontiera. Una di queste ultima categoria sono le polpettine di oggi. Ho aggiunto agli ingredienti la scorza di limone. Il risultato è una polpetta delicata e profumata.

Ingredienti:
5oo g di petto di tacchina femmina
½ panino raffermo
50 ml latte
2 uova
salvia q.b.
scorza di un limone grattuggiata bio
1 cucchiaio parmigiano grattugiato
Farina per impanare q.b.
olio per friggere

Procedimento:
Ammollare il pane nel latte. Tagliare a coltello la tacchina. Grattuggiare solo la parte gialla del limone. Fare un trito di salvia. In una ciotola unire tutti gli ingredienti e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risultasse troppo morbido aggiungere un po’ di pane grattugiato. Formare le polpette a forma di cilindro quindi passarle nella farina. Friggere in abbondante olio.Girare le polpette per dorarle su entrambi i lati . Scolare su della carta assorbente e salare.
Servirle bollenti accompagnate da panna acida o yogurt.