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lunedì 16 luglio 2018

La mia tartare



Un po'silente in questo ultimo periodo ma non potevo mancare la pubblicazione della mia nuova addiction: la tartare.
Questa è la versione che piace a me delicatamente piccante se no come dice il macellaio se la condisco troppo si perde il gusto di questa ottima carne. Lui però consigliava di condirla con un filo d'olio EVO, sale e pepe ma io ho voluto farla a modo mio.
L'ho condita con un mix di olio EVO di eccellente qualità, pepe macinato fresco, qualche goccia di tabasco, un cucchiaio di ketchup bio, una cipolla di Tropea piccola e un pizzichino di sale.
Dimenticavo: la suddetta carne è fassona piemontese rigorosamente tagliata a coltello.

Servitela con crostini di pane tostato e spalmato di burro di malga.


 

martedì 1 maggio 2018

Arrosto di tacchino farcito



Una variante all'arrosto farcito con la frittata di bietole, facile da preparare e molto comodo da trasportare: perfetto per i picnic di primavera e se ne avanza è perfetto anche il giorno dopo.

Attrezzatura:
pentola per arrosti
padella
spago da cucina

Ingredienti:
1 fetta larga sottile di fesa di tacchino o pollo
2 uova grandi
1 porro
2 cucchiai parmigiano
150 gr prosciutto cotto
sale e pepe q.b.
olio q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco

Procedimento
Sbianchire il porro quindi versarlo in una padella con poco olio, sale e pepe per insaporire.
In una ciotola rompere le uova, aggiungere il parmigiano, sale e pepe ed infine il porro. Preparare una frittata sottile e delle dimensioni della fetta di tacchino. Far raffreddare in un piatto.
Ricoprire la carne con le fette di prosciutto quindi aggiungere la frittata. Arrotolare e legare con lo spago da cucina l'arrostino così formato.
Mettere un po' d'olio nella pentola e tostare l'arrosto su tutti i lati quindi bagnare con il vino.
Cuocere a fuoco medio per almeno mezz'ora.
Far raffreddare prima di tagliare e servire con una bella insalata o farcire un panino.

martedì 31 maggio 2016

Millefoglie di acciughe




In questa stagione le acciughe riempono i banconi delle pescherie. Un tempo venivano chiamate "u pan du ma" (il pane del mare) perché sempre presenti sulla tavola ligure anche grazie all'estrema facilità di pesca e quindi molto economiche. L'ampio utilizzo delle acciughe ha riempito granparte delle ricette regionali sotto la voce pesce.
Oggi vi propongo una mia rivisitazione del classico tortino di acciughe che si prepara in Liguria.

Attrezzatura
coppapasta in acciaio

Ingredienti
500 gr acciughe pulite freschissime
4 patate quarantina
1 scamorza
2 cucchiai di capperi sotto sale
pangrattato q.b.
olio EVO q.b.

Procedimento
Pulire, o far pulite dal pescivendolo, le acciughe, eviscerandole ed eliminando testa, budellino e lisca. Aprire a libro mantenendole attaccate per la coda.
Sciacquare bene.
Bollire in acqua leggermente salata le patate.
Tritare a coltello i capperi dopo averli sciacquati.
Tagliare a fette di 3-4 mm la scamorza, una volta cotte le patate, sbucciarle e tagliarle a fette dello stesso spessore della scamorza.
Ungere i coppapasta.
Preparare la millefoglie iniziando con una fetta di patata, quindi posizionare a stella 4-5 acciughe, una fetta di scamorza, un pizzichino di trito di capperi, un pizzico di pn grattato, e procedere in questo ordine fino al completo riempimento del coppapasta.
Completare con una fetta di scamorza e spolverare con il pangrattato, i capperi ed un filo di olio extravergine di oliva.
Infornare per 15 minuti a 180°C, negli ultimi 5 minuti accendere il grill.
Sformare e servire la millefoglie tiepida.

martedì 23 febbraio 2016

Quiche quatre fromages


Siete di fretta? Siete vegetariani?
Amate i formaggi e volete eliminare avanzi di formaggio nel frigo?
Volete un piatto unico saporitissimo da accompagnare con una fresca insalata?
Ecco qua...

Ingredienti
1 pasta sfoglia di buona qualità (per me homemade)

1 uovo
250gr ricotta
50gr parmigiano
75gr cheddar
75gr scamorza affumicata
latte q.b.
sale, pepe e noce moscata

Procedimento
Accendere il forno a 180°C.
Stendere la pasta sfoglia e ricoprire uno stampo da 24 cm o 4 monoporzione da crostata.
Bucherellare il fondo con una forchetta.
Tagliare a cubetti il cheddar e la scamorza e distribuirli sulla pasta.
In una ciotola rompere l'uovo e sbatterlo con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Aggiungere la ricotta e il parmigiano e mescolare bene. Aggiungere un po'di latte in modo da avere un composto abbastanza fluido il formaggio grattugiato. Versare il composto sopra al formaggio.
Infornare per circa 25 minuti, finché la superficie sarà dorata.

martedì 29 settembre 2015

Zucchine tonde ripiene



Non sono solita cucinare le zucchine tonde, dalle mie parti si usano molto di più le zucchine chiare o quelle trombetta, ma al banco del mercato erano in bella mostra queste.
Ho deciso di prepararle seguendo la ricetta ligure in versione vegetariana, se invece li preferite più saporiti qui avevo pubblicato la versione ricca.

Ingredienti
1 kg di zucchine
2 uova
100 gr parmigiano grattugiato
1 cipolla
1 manciata di porcini secchi ammollati in acqua tiepida
1 spicchio d’aglio
1 manciata di maggiorana fresca q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
pangrattato q.b.

Procedimento
Ammollare i funghi in acqua tiepida.
Lessare le zucchine per circa 5 minuti o cuocerle al vapore, non devono risultare troppo cotte! Lasciarle raffreddare e poi tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Con l’aiuto di uno scavino svuotare le zucchine dalla polpa e tenere da parte.
Preparare un soffritto con olio, aglio in camicia (che poi deve essere eliminato) e cipolla. Aggiungere i funghi, precedentemente strizzati e tritati grossolanamente e la polpa delle zucchine anch’essa tritata. Fare cuocere a fuoco basso il composto per circa dieci minuti.
In una ciotola mescolare le uova, il parmigiano, la maggiorana, il sale e il composto a base di zucchine e funghi.
Con l’aiuto di una sac á poche riempire, con il composto preparato, le zucchine e spolverarle con un po’ di pangrattato e un filo d’olio.
Infornare a circa 180° C per circa 20 minuti, fino a doratura.

lunedì 2 marzo 2015

Sunday roast: arista di maiale alle mele e rosmarino


Un super classico della cucina britannica l'arrosto della domenica: arista di maiale con la salsa alle mele e rosmarino.
Un super comfort food invernale che lega perfettamente il dolce delle mele, il profumo del rosmarino con la texture morbida dell'arrosto di maiale.

Ingredienti
600gr arista disossata
2 rametti di rosmarino
3-4 mele
1 cipolla
sale
pepe
olio extravergine di oliva
½ bicchiere di vino bianco

Procedimento
Scaldare un paio di cucchiaio di olio nel tegame in cui si cuocerá l'arrosto. Massaggiare l'arrosto con un mix di sale, pepe e un trito di rosmarino, rosolare bene su ogni lato in modo da sigillare bene i succhi della carne.
Sfumare con il vino bianco, quindi aggiungere le mele bucciate e tagliate a tocchetti, la cipolla a fettine.
Cuocere incoperchiato per circa 40 minuti rimescolando di tanto in tanto. Se fosse troppo asciutto aggiungere un paio di cucchiai d'acqua bollente.
Far riposare la carne, avvolta nella stagnola, fuori dalla pentola.
Una volta raffreddata affettarla e servirla con la salsa di mele che é rimasta nel tegame.
Potete frullarla o lasciarla piú rustica a vostro piacimento.





martedì 20 gennaio 2015

Torta rustica di bietole

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Con un bellissimo mazzo di bietole ho preparato un classico della cucina ligure, una torta salata. Per darle un aspetto piú rustico non ho bollito e tritato le bietole in modo da esaltarne il sapore.
Questo piatto non é per chi cerca nelle torte salate un metodo per nascondere le verdure!!
Se fate parte di questa categoria vi consiglio la versione classica della pasqualina!

Ingredienti
Sfoglia
250 farina
150 acqua tiepida
2 cucchiai olio EVO
1 pizzico sale

Ripieno
500 gr bietoline
2 uova bio
4 cucchiai parmigiano grattuggiato
300 gr ricotta di capra
sale q.b.
noce moscata q.b.
pepe q.b.

Procedimento
Accendere il forno a 180°C.
Lavare le bietole. Tritare una cipolla e stufarla con un po' d'olio nel wok. Aggiungere le bietole, un pizzico di sale e saltarle per pochi minuti.
Nel frattempo in una ciotola preparare la sfoglia: impastare la farina con l'acqua tiepida, il sale e l'olio. Formare due palline.
In un'altra ciotola mescolare la ricotta, le uova, il parmigiano, noce moscata, sale e pepe.

Stendere due sfoglie, con la prima foderare uno stampo leggermente unto.

Mescolare le bietole con il composto di uova e versare sulla sfoglia. Ricoprire con la seconda sfoglia. Spennellare con poco olio.

Infornare per 20 minuti.

Servire tiepida o, se avanza, fredda tagliata a cubetti come antipasto.

martedì 25 novembre 2014

Totani ripieni


Sono andata al banco del pesce del mercato per acquistare il pesce spada, della serie cena ottima e veloce.
In attesa di prendere il mio pacchettino la signora del banco, acchiappa un paio di totani per la sacca e me li mostra come se fossero articoli da esposizione e mi dice:
"signora guardi che belli questi totani, sono freschissimi, perché non ne prende qualcuno?"
e io non troppo astutamente le rispondo:
"grazie, ma non saprei proprio come cucinarli"
e lei: "non si preoccupi le spiego come farli e vedrá che tornerá a ringraziarmi!"
a quel punto non ho potuto dir di no.
Dopo aver pagato mi ha detto ancora: "mi raccomando, si ricordi di dirmi come erano i miei totani!"
Le dosi ad occhio le ho piú o meno espresse in peso.

ENGLISH VERSION (scroll down)

Ingredienti
500 g totani o calamari
2 fette di pane raffermo
latte q.b.
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
2 pomodori maturi
100 g parmigiano grattugiato
1 uovo
vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.

Procedimento
Ammollare il pane in poco latte.
Pulire bene i totani/calamari svuotando la sacca, eliminando occhi e dente centrale. Sciacquare bene.
Tritare finemente i tentacoli.
In una ciotola unire, il prezzemolo e l'aglio finemente tritati, il parmigiano grattugiato, l'uovo, i tentacoli, il pane strizzato e poco sale q.b. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e farcire i totani per 3/4 del volume. Chiudere con uno stecchino la sacca.
Scaldare una casseruola con un filo d'olio, aggiungere i totani, rosolarli bene su tutti i lati a fiamma alta, sfumare con il vino e infine aggiungere i pomodori tritati a coltello (ed eventualmente un po'd'acqua bollente). Cuocere con il coperchio per circa 10 minuti, a fuoco basso.


ENGLISH VERSION


Ingredients
500 g squid or calamari
2 slices of stale bread
milk
1 clove garlic
parsley
2 ripe tomatoes
100gr grated Parmigiano cheese
1 egg
dry white wine extra virgin olive oil
salt and pepper to taste

Method
Soak the bread in a little milk.
Clean the squid / calamari emptying the bag, removing eyes and the tooth. Rinse well.
Finely chop the tentacles.
In a bowl combine parsley and garlic, previously finely chopped, cheese, egg, tentacles, bread (drained from milk) and salt.
Stir until mixture is smooth Then stuff the squid for 3/4 of its volume and close it with a toothpick.
Heat a pan with a little oil, add the squid, brown them well on all sides over high heat, deglaze with wine and finally add the chopped tomatoes and if necessary add some boiling water.
Cook covered for about 10 minutes over low heat.


mercoledì 29 ottobre 2014

Torrette radicchio, melanzana, bacon, scamorza e aceto balsamico

Qualche tempo fa ho ricevuto una mail da Valentina di Cucina Semplicemente per partecipare al contest La tradizione in cucina che prevede l'uso dell'aceto balsamico.
Dopo qualche giorno ricevo l'ottimo campioncino dell'Acetaia la Tradizione. Ho pensato di proporre questa semplice ricetta che ha riscosso, almeno a casa mia, grande successo.



Qui i semplici passaggi della preparazione.

 


per 2 persone
Ingredienti
1 melanzana
1 scamorza bianca
2 cespi di radicchio rosso 
100gr bacon
aceto balsamico La Tradizione q.b.

Procedimento
Tagliare a fette la melanzana, salare e lasciare una mezz'oretta su un tagliere inclinato in modo che elimini parte dell'acqua. Sciacquare, asciugare e grigliare. Condire con un po'di aceto balsamico.
Scaldare bene una padella antiaderente e cuocere per qualche minuto il bacon fintanto che non sará bello croccante.
Scolarlo su carta da cucina.
Nella stessa padella saltare per qualche minuto il radicchio, dopo averlo lavato e tagliato a fettine.
Montare la torretta in un coppapasta alternando una fetta di scamorza, il radicchio, la melanzana e il bacon.
Completare con qualche fettina di bacon e aceto balsamico.
Passare nel forno con il solo grill acceso per un minuto e servire.

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con l’Acetaia La tradizione




ENGLISH VERSION


Ingredients
1 Aubergine
1 Scamorza
2 radicchio salad
100gr Pork stricky bacon
Balsamic vinegar

Method
Cut the aubergines into 1cm thick slices, spread over some salt and let rest for half an hour on a chopping board in order to remove the excess of water. Rinse, dry with kitchen paper and grill. Season with balsamic vinegar.
In a non sticky pan grill the bacon until crisp.
Drain on kitchen paper and keep aside.
In the same pan saute the radicchio salad,washed and cut into 1 cm slices, for a few minutes.
Place 1 slice of scamorza  on the serving plate. Top with the radicchio, the aubergine and bacon and repeat another time.
Place a few pieces of bacon and balsamic vinegar on top of the tower.
Put in the oven with the grill on for 1 minute and serve immediately.

mercoledì 22 ottobre 2014

Khoresht-e Fesenjan



Khor...What?
Il Khoresh-e Fesenjan é uno stufato persiano di pollo, melograno e noci. Come in molti piatti medio-orientali vengono abbinati sapientemente carni, frutta secca e spezie e questo é uno di questi geniali abbinamenti. Diversamente da altri stufati questo é veloce da preparare, in meno di un'ora é pronto.
Il Khoresht-e Fesenjan onestamente non bellissimo da vedere ma é gustosissimo e allo stesso tempo delicato.

Ingredienti
1/2 pollo possibilmente bio
1 cipolla
2 melagrani
150 gr gherigli di noce
olio extravergine di oliva
1 cucchiaio zucchero
sale

300 gr riso basmati

Procedimento
Soffriggere la cipolla nell’olio. Tagliare a pezzi il pollo e farli dorare da tutti i lati insieme alla cipolla. Aggiungere 2 bicchieri d'acqua calda e cuocere lentamente per circa mezz'oretta, aggiungere altra acqua calda se necessario.
Disossare il pollo e tenere da parte. Tritare col mixer le noci e spremere i melograni, tenendo da parte un po'di semini per la decorazione.
Nella casseruola mettere le noci tritate con un bicchiere d'acqua e il sale. Far restringere qualche minuto mescolando in continuazione, quindi aggiungere il succo del melograno ed eventualmente regolare con un cucchiaio di zucchero.
Aggiungere il pollo che deve rimanere completamente immerso nella salsa e cuocere per qualche minuto. Decorare con i semi di melograno rimanenti.
Accompagnare con il riso basmati cotto a vapore.

giovedì 2 ottobre 2014

Galette de sarrasin méditerranée


Le galette de sarrasin e la feta non hanno proprio le stesse origini ma ho voluto provare a metterle assieme, complice un pezzetto di feta rimasto inutilizzato nel frigo.
Un gusto interessante che credo inserirò nella lista delle ricette da ripetere.

Ingredienti
200g farina di grano saraceno
60g farina 00
1 uovo medio
400g latte
100g acqua
sale

olio per spennellare

Procedimento
Versare in una ciotola la farina di grano saraceno, la farina e il sale.
Aggiungere l'uovo quindi il latte e infine l’acqua. Con l'aiuto di una frusta amalgamare bene facendo attenzione a non formare grumi.
Far riposare l’impasto in frigorifero per almeno mezz'oretta.
Scaldare la padella ungere leggermente con un pennellino quindi versare la giusta quantità di impasto (per me un mestolino).
Distribuire omogeneamente su tutta la padella con la paletta per crepes.
Cuocere fino a che non si stacca dalla padella e completare la cottura sull'altro lato.
Procedere a cuocere tutto l'impasto. Ripassare in padella e guarnire con feta sbriciolata e poi con una dadolata di pomodori precedentemente conditi con olio e poco sale.

lunedì 8 settembre 2014

Moussaka rivisitata



Le modifiche rispetto alla versione classica sono davvero tante che forse non si puó neanche chiamare moussaka. Innanzitutto ho usato il macinato di manzo anziche d'agnello, non ho fritto le melanzane, non ho usato le patate e non ho ricoperto il tutto con un generoso strato di bechamel.

Sicuramente diversa da quella gustata all'ombra di un pergolato di vigna in Grecia ma molto molto buona, almeno per noi.

Ingredienti 
2 melanzane lunghe
2 cucchiai di grana grattugiato
250g di manzo macinato
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 vasetto di polpa pomodori
pepe
sale

Per la bechamel
125 g latte
125 g acqua
25 g burro
25 g farina 00
1 pizzico sale
noce moscata

Procedimento
Tagliare a fette le melanzane, salare e metterle a sgocciolare.
In una casseruola rosolare lo spicchio d'aglio in camicia quindi aggiungere la carne macinatae rosolare bene.
Aggiungere il pomodoro, salare e pepare e cuocere per mezz'oretta.
Sciacquare le melanzane, asciugarle con la carta da cucina e grigliarle.
Preparare la bechamel.
Ungere leggermente una pirofila, disporre un primo strato di melanzane, un po'di ragù e un po' di bechamel.
Proseguire fino a terminare tutti gli ingredienti.
Cuocere in forno a 180C per circa 20 minuti.

lunedì 23 giugno 2014

Petto d'anatra all'aceto balsamico


Invece dell'anatra all'arancia ho provato questa ricetta che mi ero appuntata tanto tempo. Ottimo il sapore purtroppo ho esagerato un pochino con la cottura. Da rifare sicuramente!!

Ingredienti
1 petto d'anatra
2 scalogni
1 spicchio d'aglio
timo
1 cucchiaio di miele all'acacia
2 cucchiai di aceto balsamico
sale e pepe q.b.
2 patate

Procedimento
Sbucciare le patate e tagliarle a spicchi.

Incidere la pelle dell'anatra formando una sorta di griglia.

Scaldare una padella antiaderente senza nessun condimento, adagiarvi il petto dalla parte della pelle. Cuocere per qualche minuto fintanto che la pelle non avrá assunto un bel colore dorato.

Nel frattempo sbianchire le patate e completare la cottura in forno.

Girare il petto e cuocere per pochi minuti.

Trasferire il petto in un tegame da forno insieme alla cipolla tagliata finemente, l'aglio in camicia e il timo. Salare e pepare.

Cuocere per una decina di minuti a 180 C e poi togliere dal tegame e tenere da parte faciato nella stagnola.
Per la salsa far ridurre nella padella dove si é cotta l'anatra, il miele con láceto balsamico e il timo.

Tagliare a fette e servire con la salsa preparata, volendo filtrandola.
Accompagnare con le patate al forno.

venerdì 30 maggio 2014

Crostata salata alle zucchine e curry


Su questo blog non mancano di certo le ricette di torte salate, prese dalla cucina tradizionale ligure e da altre regioni italiane, dalla cucina francese o "pezzi unici" ma piú replicabili perché preparati semplicemente combinando gli ingredienti disponibili in casa.
E questa rientra nell'ultima categoria.
Ho voluto aggiungere un po'di sapore alle zucchine mescolando all'impasto un cucchiaino di curry.
In casa é stata apprezzata molto!!

Pasta matta
250 gr farina
20 gr olio EVO
20 gr latte
130 gr acqua
1 presa di sale

Ripieno
350 gr zucchine chiare
250 gr ricotta
2 uova
50 gr parmigiano grattugiato
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino curry
q.b. olio EVO
q.b. sale e pepe

Procedimento
Per la pasta matta
Preparare la pasta matta mettendo tutti gli ingredienti nella planetaria e impastare fino ad ottenere un composto liscio. Lasciar riposare l'impasto.

Per il ripieno
Saltare in padella con un pochino d'olio e uno spicchio d'aglio intero le zucchine lavate e tagliate a fettine.
Togliere l'aglio e far raffreddare.
Stendere abbastanza sottile (3 mm) la pasta matta, foderare uno stampo.
Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti.
Farcire la sfoglia con il composto preparato, ricoprire con striscie di pasta in modo da formare una griglia.
Cuocere a 180°c per 25-30 minuti.

Servire tiepida.

lunedì 19 maggio 2014

Sgombro alla griglia con riso basmati


Il mio maestro ha sempre detto di cercare di cucinare pesci pescati e non allevati, a km 0 (o meglio a 0 miglia nautiche!!) e di provare quelli meno noti, magari un po' più spinosi ma con carni ottime.
Con questo avvertimento ben presente sono andata in pescheria, ho visto questi sgombri freschissimi del Mediterraneo e li ho comprati senza però avere una chiara idea sul come prepararli. La signora della pescheria alla mia domanda come prepararli mi ha risposto: "come le piace di più", e chi può darle torto ma non di grande aiuto.
A casa ho sfogliato qualche ricettario e mi è piaciuta l'idea di prepararli alla griglia. Li ho conditi con una sorta di vinaigrette a base di salsa di soia, limone olio di mais e timo fresco e  serviti con il profumatissimo riso basmati.
Risultato più che soddisfacente, velocissimo e con pesce di stagione!!!

Ingredienti per 2 persone
3-4 sgombri a seconda delle dimensioni
1 tazza di riso basmati
1 olio di mais
1 limone bio (buccia e succo)
2 cucchiai di salsa di soia
4 rametti di timo fresco

Preparare il riso basmati seguendo i tempi di cottura riportati sulla confezione.
Preparare la vinaigrette mescolando tutti gli ingredienti.
Pulire i pesce eliminando testa ed interiora.
Scaldare a fuoco alto la piastra, ungere leggermente e cuocervi il pesce 3 minuti per lato.
Servire subito con il riso e la vinaigrette preparata in precedenza.



mercoledì 30 aprile 2014

Strudel prosciutto di praga e buche de chevre



Per un pranzo veloce, un pic nic o semplicemente per la cena oggi vi propongo lo strudel fatto questa volta con l'impasto della focaccia di Recco. La sfoglia risulta un pochino piú spessa di quella classica dello strudel e ha una consistenza piú friabile. Ho farcito quindi questa ottima sfoglia con il prosciutto di Praga e delle fettine di buche di chevre.

Tiepido era delizioso.

Ingredienti
250 gr farina manitoba
125 gr acqua
20 cc olio EVO
sale q.b.

100 g Prosciutto di Praga
1 buche di chevre
2 cucchiai di formaggio spalmabile

Procedimento
Impastare la farina con l’olio, il sale, l’acqua fino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo.
Lasciar riposare l'impasto un'oretta coperto con la pellicola alimentare.
Stendere la sfoglia con il matterello e poi con le mani per renderla più sottile possibile. Fare attenzione a non rompere la pasta!!!
Spalmare la sfoglia con il formaggio spalmabile, servirá a mantenere la sfoglia morbida, quindi ricoprire con le fette di prosciutto e il formaggio di capra tagliato sottilmente.
Cuocere in forno caldo a 200° per circa 15 minuti. far raffreddare un pochino prima di tagliare a fette.



lunedì 31 marzo 2014

Torta veloce di erbette



Una torta salata ligure, molto piú semplice e veloce della pasqualina classica.
Di questa ricetta mi piace tantissimo la doppia cottura, bollitura e cottura in padella.
Il passaggio in padella rende le verdure piú asciutte e l torta risulterá piú compatta e sempre morbida.

Ottimo nel lunch box o come antipasto!!

Sfoglia
250 farina 00
150 acqua tiepida
2 cucchiai olio EVO
2 cucchiai di latte
1 pizzico sale

Ripieno
500 gr erbette miste (bietoline , spinacini, erbe amare, etc)
4 uova bio
6 cucchiai parmigiano grattuggiato
200 gr ricotta di buona qualitá
maggiorana q.b.
sale e pepe q.b.


Procedimento
Pulire le erbette e bollirle in acqua salata, strizzarle e tritarle grossolanamente.
Preparare la sfoglia mescolando tutti gli ingredienti. Formare tre sfoglie, una un po' piú grande delle altre.
Tritare una cipolla e metterla a stufare in una capiente padella.
Aggiungere le erbette tritate e far insaporire bene nella cipolla per qualche minuto.
Accendere il forno a 180°C.
Mescolare in una ciotola la ricotta, 2 uova, il parmigiano e la maggiorana fresca tritata. Aggiungere le erbette e mescolare.
Stendere la sfoglia piú grande, ricoprire lo stampo e versarvi il composto precedentemente preparato. Con il dorso di un cucchiaio formare due fossette e versarvi le uova rimanenti.
Ricoprire con una sfoglia, spennellare con l'olio e ricoprire con l'ultima sfoglia.
Infornare per 30 minuti.

giovedì 27 marzo 2014

Fettine di vitello & carciofi


Un piatto molto semplice che ha sempre trovato grandi consensi in famiglia con gli ultimi carciofi di stagione sardi o ancor meglio di Albenga.
Ovviamente per la sua semplicitá sono necessari ingredienti di ottima qualitá, carne di vitello che non sparisce nella padella e carciofi freschi e belli carnosi.
Provatela, se vi va, non ne sarete delusi e poi é velocissima!!

Ingredienti
100 g di fettine di vitello a persona
1 carciofo spinoso a persona
1 spicchio d'aglio
olio extravergine oliva q.b.
vino bianco q.b.
sale e pepe

Procedimento
Pulire i carciofi, togliendo le foglie esterne dure più esterne ed eliminando le punte. Tagliarli a fettine sottili, eliminare le barbette interne e tuffarli in acqua acidulata con il succo di limone.
Scaldare l'olio in padella, aggiungere l'aglio tritato e i carciofi e portare a cottura. Tenere da parte.
Tagliare a listarelle le fettine e cuocere per pochi minuti a fuoco alto. Aggiungere i carciofi e sfumare con un po'di vino bianco.
Salare e pepare e servire subito.

lunedì 24 febbraio 2014

Strudel integrale carciofi e stracchino


Ormai lo strudel fa parte dei miei menu, e anche se la ricetta é ottima e funziona perfettamente, mi piace sperimentare qualche modifica. In questa versione ho sostituito la farina bianca manitoba in parte con un'ottima farina bianca macinata a pietra e la restante con la farina integrale. Temevo di non riuscire a stenderla sottimente ma cosí non é stato. Il riposo della pasta infatti mi ha agevolato l'operazione.

Pasta strudel
75 gr farina 00
75 gr farina integrale
100 circa gr acqua tiepida
2 cucchiai olio di mais
1 presa di sale

Ripieno
5-6 carciofi spinosi (per me di Albenga)
timo fresco
sale e pepe q.b.
1 spicchio d'aglio
pane grattuggiato q.b.
200 gr stracchino
olio q.b.

Procedimento
Pasta strudel: mettere tutti gli ingredienti nella planetaria o lavorarli a mano fino ad ottenere un composto omogeneo, prima appiccicoso e, man mano che si lavora, morbido e setoso. Se risultasse troppo sodo aggiungere ancora un po' di acqua, poca per volta. La quantità di acqua è difficile da definire a priori, dipende dalla farina usata.

Infarinare l'impasto e metterlo a riposare per unóra coperta da uno strofinaccio.

Ripieno: mettere un po' d'olio in una padella, l'aglio in camicia e i carciofi puliti e tagliati sottili quindi portare a cottura aggiungendo un po' di acqua. Togliere l'aglio e unire il timo.

Stendere sottilmente con il mattarello la pasta strudel su uno strofinaccio infarinato o sulla carta forno. Spolverizzare con il pane grattuggiato e stentere uniformemente sulla superficie i carciofi aggiungere lo stracchino a pezzettoni.
Arrotolare lo strudel aiutandosi con lo strofinaccio o la carta forno e cuocere 25-30 minuti a 180 C. Spennellare con un po'd'olio la superficie e cospargere di semi a piacere. Io ho usato i semi di lino.
Servire tiepido.

lunedì 20 gennaio 2014

Cipolle ripiene



Un antipasto non esattamente invernale, che ho deciso di fare ugualmente quando ho visto le zucchine, quelle verde chiaro, dal banco del mercato di mia fiducia. Mi ha detto che sono prodotte a km 0.
Credo peró che la voglia di verdure ripiene sia anche un modo inconscio per sfuggire da questo lunghissimo periodo di pioggia!
Ma veniamo alla ricetta, un po'diversa da quella che vi ho già proposto in passato, ho usato le zucchine come ripieno e per i gusci da farcire la cipolla bianca.

Ingredienti
7/8 zucchine verde chiaro (erano abbastanza piccole)
2 cipolle
3 uova
100 gr di macinato di maiale di ottima qualitá
50 gr parmigiano grattugiato
1 manciata di porcini secchi ammollati in acqua tiepida
50 gr di pane raffermo (o di pane in cassetta)
½ bicchiere di latte
abbondante maggiorana fresca q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
pangrattato q.b.

Procedimento
Ammollare i funghi in acqua tiepida. Ammollare il pane raffermo tagliato a dadini nel latte.
Sbianchire le zucchine per circa 4-5 minuti.
Sbucciare le cipolle e ricavare i gusci con le foglie piú grandi.
Tritare le foglie interne e metterle sul fuoco a stufare quindi aggiungere i funghi, precedentemente strizzati.
In una ciotola mescolare le uova, il parmigiano, la maggiorana, la carne, il sale, il pane ammollato e strizzato e il composto a base di zucchine e funghi. Tritare con il frullatore a immersione.
Con l’aiuto di una sac à poche riempire, con il composto preparato, le cipolle e e spolverarle con un po’ di pangrattato e un filo d’olio.
Infornare a circa 180° C fino a doratura.