Ciao Maria Chiara eccomi ma non vorrei averti creato problemi magari metti la medizione... ad ogni modo grazie. In merito alle mele cotogne volevo dire che erano usate nel dopoguerra (sono del 43) per fare ua specie di marmellata dura tipo gelatina che non aveva bisogno di frigo (non esisteva) e costava poco si faceva anche in casa. Non era granchè ma sempre qualcosa di dolce per i bambini. In questo stesso periodo c'erano i "petorai" diciamo anni 50 un tipo di pera molto piccolo buccia scura che veniva cotti ed immersi in salsine dolci colorate e vendute sulla strada come le castagne. Penso sconosciute in altri luoghi e coltivate sul nostro Carso triestino. Erano chiamate cosi perchè dicevano che cotte con un pò di zucchero e cannella aiutassero i bambini raffreddati per la tosse. Scusa questo con le mele non centrano nulla ma mi sono lasciata prendere dai ricordi. Dimenticavo......bellissimi scatti ed anche le ricett me le devo guardare tutte, buona serata ciaoo.
Ciao Maia, piacere di conoscerti con il tuo interessante blog!! Le mele cotogne le adoro, qua da noi si fa la mostarda che poi viene utilizzata per fare i famosi tortelli di zucca! Mi aggiungo ai tuoi lettori, passa a trovarmi, un abbraccio!!!!
Buona la mela cotogna :D Che splendide foto, complimenti, sei bravissima! :)
RispondiEliminaGrazie :-)
EliminaE hai fatto benissimo a fotografarle.. ne hai colto l'essenza :) Belle, proprio belle. E che buone! ;) Bacione!
RispondiEliminaMa quanto sono belle! Che foto! Bravissima
RispondiEliminabelle belle! :-D
RispondiEliminache belli questi scatti!
RispondiEliminaCiao Maria Chiara eccomi ma non vorrei averti creato problemi magari metti la medizione... ad ogni modo grazie. In merito alle mele cotogne volevo dire che erano usate nel dopoguerra (sono del 43) per fare ua specie di marmellata dura tipo gelatina che non aveva bisogno di frigo (non esisteva) e costava poco si faceva anche in casa. Non era granchè ma sempre qualcosa di dolce per i bambini. In questo stesso periodo c'erano i "petorai" diciamo anni 50 un tipo di pera molto piccolo buccia scura che veniva cotti ed immersi in salsine dolci colorate e vendute sulla strada come le castagne. Penso sconosciute in altri luoghi e coltivate sul nostro Carso triestino. Erano chiamate cosi perchè dicevano che cotte con un pò di zucchero e cannella aiutassero i bambini raffreddati per la tosse. Scusa questo con le mele non centrano nulla ma mi sono lasciata prendere dai ricordi.
RispondiEliminaDimenticavo......bellissimi scatti ed anche le ricett me le devo guardare tutte, buona serata ciaoo.
ma che bello e' il tuo racconto, le belle e buone tradizioni di famiglia.
Eliminaun abbraccio
...e pensare che prima non mi piacevano!
RispondiEliminaCiao Maia, piacere di conoscerti con il tuo interessante blog!! Le mele cotogne le adoro, qua da noi si fa la mostarda che poi viene utilizzata per fare i famosi tortelli di zucca! Mi aggiungo ai tuoi lettori, passa a trovarmi, un abbraccio!!!!
RispondiEliminabenvenuta su sacapoche!
Eliminala mostarda di cotogne mi mancava!
passo subito a trovarti
ciao