« Se qualcosa può andar male, lo farà. »
« La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità. »
Legge di Murphy
... potrei andare avanti all'infinito!!
Ma andiamo con ordine, mi propongo di preparare una torta di compleanno e fin qui tutto bene. Scelgo quale torta fare, vado al supermercato, compro gli ingredienti necessari, torno a casa e, quaderno della ricetta sottomano, seguo passo passo il procedimento.
La ricetta dice:
sciogliere lo zucchero con l'acqua per fare lo sciroppo
Facile. Mi distraggo un attimo e il mio zucchero comincia ad assomigliare più a uno zucchero cotto che uno sciroppo. Non va bene. :-(
Lo metto da parte, qualcosa ci farò.
Riprovo e questa volta, neanche le cannonate mi possono far muovere dal pentolino dello zucchero. Ok, questa volta è andata bene!!
Procedo con la ricetta peso tutti gli ingredienti previsti, aspetto le fasi di raffreddamento, da scolaretta seguo e rileggo la ricetta mille volte. Completo il tutto e inforno.
Comincio a lavare ciotole e attrezzi vari e davanti al naso mi trovo la ciotolina con il burro ancora piena.
Arrrrrrrrrgggggggggg che faccio adesso, la torta è già in forno????
Non posso mica portare la torta di compleanno senza aver usato tutti gli ingredienti?
Ma ormai è tardi e non ho uova a sufficienza per rifarla, e il morale non è dei migliori.
Per curiosità assaggio la torta e, non ci avrei scommesso un penny, non è affatto male.
Il giorno dopo non me la sento di rifarne un'altra uguale, e il tempo stringe.
Decido di fare una cosa semplice e sicura: torta alla crema di limoni.
Queste tartellette sono fatte con gli avanzi della torta.
« La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità. »
Legge di Murphy
... potrei andare avanti all'infinito!!
Ma andiamo con ordine, mi propongo di preparare una torta di compleanno e fin qui tutto bene. Scelgo quale torta fare, vado al supermercato, compro gli ingredienti necessari, torno a casa e, quaderno della ricetta sottomano, seguo passo passo il procedimento.
La ricetta dice:
sciogliere lo zucchero con l'acqua per fare lo sciroppo
Facile. Mi distraggo un attimo e il mio zucchero comincia ad assomigliare più a uno zucchero cotto che uno sciroppo. Non va bene. :-(
Lo metto da parte, qualcosa ci farò.
Riprovo e questa volta, neanche le cannonate mi possono far muovere dal pentolino dello zucchero. Ok, questa volta è andata bene!!
Procedo con la ricetta peso tutti gli ingredienti previsti, aspetto le fasi di raffreddamento, da scolaretta seguo e rileggo la ricetta mille volte. Completo il tutto e inforno.
Comincio a lavare ciotole e attrezzi vari e davanti al naso mi trovo la ciotolina con il burro ancora piena.
Arrrrrrrrrgggggggggg che faccio adesso, la torta è già in forno????
Non posso mica portare la torta di compleanno senza aver usato tutti gli ingredienti?
Ma ormai è tardi e non ho uova a sufficienza per rifarla, e il morale non è dei migliori.
Per curiosità assaggio la torta e, non ci avrei scommesso un penny, non è affatto male.
Il giorno dopo non me la sento di rifarne un'altra uguale, e il tempo stringe.
Decido di fare una cosa semplice e sicura: torta alla crema di limoni.
Queste tartellette sono fatte con gli avanzi della torta.
Pasta frolla: qua
Ingredienti per la crema di limone
2 limoni bio (120 ml di succo più la scorza grattuggiata)
125 g zucchero
60 g burro fuso
4 uova
1 limone bio
100 gr acqua
50 gr zucchero
Procedimento
Dopo il riposo in frigo stendere la frolla sottile e foderare un cerchio da pasticcere grande o in più monoporzione.
Cuocere in bianco per pochi minuti la frolla a 160 C fino a che i bordi cominciano a cambiare colore. Nel frattempo tagliare sottilmente 2-3 mm un limone e metterlo a cuocere in uno sciroppo fatto con 2 parti di acqua e una di zucchero per una decina di minuti fino a quando le bucce diventano trasparenti.
Lavorare con la frusta le uova e lo zucchero fino a sbianchirle e a rendere il composto spumoso. Aggiungere il succo di limone e la scorza e infine il burro fuso.
Riempire le tartellette con la crema di limoni e infornare per 5-6 minuti.
Far raffreddare e mettere le fette di limone sulla torta.
Grazie mille per il tuo commento sul mio blog specialmente perchè mi ha permesso di conoscere il tuo bellissimo blog. Adesso ti seguo così non ti perdo più di vista:=)
RispondiEliminap.s. io il burro non lo uso mai....nn è grave:)
Baci, Barbara
Tze, allora non sono l'unica che si scorda qualcosa quando esegue una ricetta, con l'ultima torta anch'io mi son dimenticata il burro...cose da pazze!!!Fortunatamente è venuta buona lo stesso :o)
RispondiEliminaTi ho mai detto che ho un debole per le tue foto e le tue ricette?!
RispondiEliminaBoh, però adesso lo sai. :)
I dolci al limone sono il mio debole, aiiii Maia che non darei per una di quelle tartelette!!!!
RispondiEliminaanche frutto di un errore, non importa.
mi piace tanto il tuo blog!
I dolci al limone sono meravigliosi!!!
RispondiEliminameravigliose tartellette! e per un curioso caso, ho appena postato qualcosa di simile! Complimenti a te, sono davvero belle!
RispondiEliminalibidinosa
RispondiEliminaciao hai un blog molto bello complimenti
RispondiEliminae queste tartellette saranno molto buone
a me il limone piace tantissimo
la dimenticanza del burro pero' non ha peggiorato il gusto della torta
dai disastri a volte nascono nuove ricette
buona giornata katya
mi hai ricodato la mia avventura di poco tempo fa che alla fine portò alla torta di arance e cioccolato (trovi tutto il delirio-reportage da me). L'importante è che alla fine si riesce sempre a venirne fuori in piedi!! :-)
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