lunedì 16 febbraio 2009

Madeleines

Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di thè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati madeleine, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della madeleine. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita...non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura."
Marcel Proust - À la recherche du temps perdu


Ingredienti per 30 madeleines

4 uova
2 tuorli
135 g zucchero
135 g farina
150 g burro fuso
8 g lievito
3 g sale

Preparazione

Fondere il burro e lasciar raffreddare. Montare con la frusta le uova, i tuorli e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina, il lievito e il sale precedentemente setacciati. Infine aggiungere il burro sciolto e mescolare. Lasciar riposare il composto almeno un paio di ore in frigo. Imburrare gli stampi (se di metallo), e versarci il composto fino a due terzi dello stampo. Infornare a 210°C e abbassare a 180°C dopo 5 min quando le madeleines cominciano a dorare sui bordi; cuocere ancora 10 min senza aprire il forno!!! Toglierle dallo stampo subito dopo averle sfornate.
Varianti
le varianti qui sono davvero tante: aromatizzare l'impasto delle madeleines con scorza di arancio, limone, acqua di fiori d'arancio, cocco di distratato o tea verde.
Si possono farcire con gocce di marmellata o pepite di cioccolato: basta mettere un po' di impasto nello stampo e poi quache goccia di farcitura e il restante impasto.

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