Sbrisolona della Chicca

Questa ricetta è presente sul mio ricettario dal lontano 2000, quando cucinare per me era al massimo fare una torta. Mi ricordo infatti di averla ottenuta in cambio della ricetta di una torta salata ai formaggi. (magari quando fa piu' freddo la posto!!)
Ogni tanto mi viene in mente e la preparo, poi immancabilmente sparisce nel ricettario.

per una teglia Ø 24

Ingredienti

Per la pasta
300 gr farina
100 gr zucchero

100 gr burro

1 bustina di livito

1 uovo

Per il ripieno
200 gr ricotta
200 gr zucchero
150 gr amaretti
1 uovo

Procedimento
Unire tutti gli ingredienti della pasta, cercare di amalgamarli sino ad ottenere un impasto piuttosto asciutto, tanto che si potrà, in una teglia imburrata, sbriciolare metà della pasta tra le mani sino a coprire uniformemente tutto il piano di piccole briciole di pasta.
Nel frattempo incorporare la ricotta con lo zucchero e l'uovo intero, quindi sbriciolare gli amaretti e amalgamarli al composto.
Versare la crema sul ripiano di pasta "sbriciolato" sulla teglia e ora ricoprire la crema con la rimanente pasta, sempre sbriciolandola. Infornare per 30 minuti a 180 gradi.
La torta si chiama sbrisolona ed è una rielaborazione della classica sbrisolona mantovana.

Made in UK ...

... o almeno bought in London!

e l'immancabile tea:

Domani iniziano i giochi olimpici a Londra!

Sedano noci & toma d'alpeggio

Un antipastino veloce copiato da una cena di qualche weekend fa, fresco e gustoso.

Dosi q.b.

sedano

noci

toma d'alpeggio che si può sostituire con altri formaggi stagionati come parmigiano, pecorino, etc.

vinaigrette (3 parti di olio evo e una di aceto di mele)

sale

Condire solo prima di servire per evitare che il sedano assorba la vinaigrette e perda così la sua croccantezza.

La Sagra del Bagnun

A Riva Trigoso, un piccolo borgo ligure vicino a Sestri Levante in provincia di Genova, in questo weekend si è svolta la sagra del "bagnun".

Per chi non lo conoscesse si tratta di una "zuppa di mare". Uno dei piatti poveri della cucina ligure della e gustosa e delicata preparata con i prodotti locali: pomodori, cipolle, olio extravergine, gallette del marinaio e acciughe freschissime.

Gli organizzatori di questa sagra che ormai ha raggiunto la 52-ima edizione sono riusciti a mantenere un ottimo livello del prodotto, nonostante le notevoli quantità di bagnun distribuito. Qui il loro sito.

Se vi capita di passare per Riva Trigoso la terza domenica di luglio oppure chiedete il bagnun nei ristoranti della zona non ve ne pentirete!

Qui il piatto:

Marmellata al microonde vs marmellata tradizionale

Quale delle due??

Quest'anno, con a disposizione un bel po' di albicocche maturate sull'albero e soprattutto non trattate, ho preparato la confettura nei due modi tradizionale e al microonde.
L'idea era quella di confrontare quale delle due fosse la più buona e se ci fossero state davvero delle differenze sostanziali partendo dalla stessa materia prima.
In entrambi i metodi non ho usato pectina ne altri addensanti, stessa quantità di zucchero e stesso aroma: la mia adorata vaniglia.

Metodo tradizionale
bisogna pianificare la preparazione: bisogna lasciare la frutta a macerare nello zucchero per una notte, durante la cottura, anche se breve, è necessario mescolare di tanto in tanto ed eventualmente schiumare.
Consistenza: rimangono ben presenti i pezzi di frutta.


Al microonde
non si sporca quasi nulla, non bisogna mescolare, se non un paio di volte, non bisogna schiumare e soprattutto mescolare durante la cottura.
Consistenza: più omogenea e gelatinosa che col metodo tradizionale.

In conclusione direi che il gusto è simile quello che cambia è la consistenza.

Le dosi che ho usato sono le seguenti:

650 gr di zucchero per un kg di frutta pulita e denocciolata. Si può ridurre ancora fino al 50% di zucchero sul peso della frutta nel caso la frutta fosse particolarmente matura.

Rispetto a questa versione ho apportato le seguenti modifiche: ho eliminato la pectina, modificato i tempi e ho lasciato cuocere scoperto (non ho trovato le pareti del microonde ricoperte di marmellata!!!)

Ingredienti
1000 gr albicocche mature pulite e tagliate in 4 parti
650 gr zucchero
1 bacca di vaniglia

Procedimento
Far macerare le albicocche e lo zucchero in un contenitore di vetro in frigo per una notte. Versare in una pentola larga e portare ad ebollizione aggiungendo la vaniglia. Cuocere per una decina di minuti fare il test con il termometro: deve raggiungere i 105°C. Versare nei vasetti sterilizzati e chiudere bene le capsule.

Al micronde
Ingredienti
1000 gr albicocche mature pulite e tagliate in 4 parti
650 gr zucchero
1 bacca di vaniglia

Procedimento
Metterle in un contenitore adatto al micro il più largo possibile coi bordi alti. Infornare nel microonde a massima potenza per 10 minuti. Tagliare longitudinalmente la bacca di vaniglia, grattare i semini e buttare il tutto nelle albicocche che nel frattempo cominceranno a disfarsi. Aggiungere lo zucchero, mescolare bene in modo che sia completamente assorbito dalla purea di albicocche. Cuocere per 10 minuti a massima potenza. Fare la prova del cucchiaino per vedere se e' pronta in alternativa fare il test con il termometro: deve raggiungere i 105°C. Se non lo fosse rimettere nel forno e cuocere per altri 3-4 minuti.
Versare nei vasetti sterilizzati e chiudere bene le capsule.

Poi ditemi quale delle due vi è piaciuta di più!

Rhubarb and Apple Crumble

Ero indecisa su cosa preparare con questo magnifico rabarbaro poi ho optato per un super classico della cucina inglese: il crumble. Gia' proposto qui insieme alle fragole, e qui ai frutti di bosco.

Uno dei mie dolci preferiti, non troppo dolce, il crumble: reso perfetto dal rabarbaro che con il suo retrogusto lievemente acidulo risulta molto molto piacevole. L'ho servito con lo yogurt cremoso alla vaniglia.

Ingredienti

50 gr zucchero di canna

2 mele 

4 gambi di rabarbaro

Succo e buccia di un limone

Crumble

100 gr farina

50 gr zucchero di canna

50 gr burro salato freddo

Tagliare a tocchetti il burro. In una pirofila lavorare con la punta delle dita la farina e lo zucchero fino ad ottenere un composto bricioloso. Tenere da parte.

Lavare e sbucciare il rabarbaro come per si fa con il sedano o con i cardi quindi tagliare a tocchetti di circa un cm. Sbucciare le mele, togliere i torsoli e tagliarle a cubetti di un cm.

Disporre in un tegame da forno rabarbaro e mele, cospargere di zucchero, bagnare col succo di limone. Ricoprire la frutta con le briciole. Infornare e cuocere per uan mezz'oretta. E' pronto quando le briciole sono dorate e il ripieno fa le bolle. Raffreddare per circa 15 minuti. Servire tiepido accompagnato da yogurt cremoso o custard cream.

Ode al Rabarbaro

Un graditissimo regalo, il rabarbaro!

.... molto, molto meglio di un mazzo di fiori!!

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Tarte courgettes et herbes de Provence

Ma quante torte salate ci sono in questo blog??
Ne aggiungo un'altra dai profumi mediterranei: si tratta di una quasi quiche, delicata ma al tempo stesso saporita. Come ormai d'abitudine invece della panna nell'appareil metto il fromage blanc più leggero e dal sapore più delicato che lascia spazio ai profumi e ai sapori di tutti gli altri ingredienti. In questo caso zucchine ed erbe di Provenza. Mi era piaciuto davvero tanto questo abbinamento sperimatato con la fougasse che ho deciso di provarlo in forma di quiche.
Provatela io ne sono rimasta entusiasta!!


Ingredienti
Pasta Brisee con l'uovo
200 gr farina
100 gr burro salato freddo
50 gr acqua fredda
1 tuorlo

Ripieno
3 zucchine chiare o trombetta
100 gr pancetta a cubetti
250 gr fromage blanc
4 cucchiai di parmigiano grattuggiato
1 uovo grande
sale e pepe
erbe di provenza


Procedimento
Impastare a mano in una ciotola velocemente tutti gli ingredienti della brisèe fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto in frigo fasciato con la pellicola per alimenti almeno un ora.
Lavare le zucchine e tagliarla a pezzetti piccoli. Passare in padella la pancetta senza aggiungere ulteriori grassi, aggiungere le zucchine, cuocere qualche minuto e tenere da parte.
In uno stampo di diametro 20 cm stendere la brisèe e bucherellarla con la forchetta.
Rompere l'uovo in una terrina quindi aggiungere nell'ordine parmigiano, fromage blanc sale e pepe e abbondanti erbe di provenza. Mescolare bene e aggiungere le zucchine e la pancetta. Versare nello stampo e informare a 180 C per 45 minuti circa.
Servire fredda o tiepida.