lunedì 28 ottobre 2013

Tempo di zucche



... é la settimana giusta per parlare di zucche!!!

Ve le ricordate le zucchine trombetta che vi proposto l'estate appena trascorsa e quella prima ancora in mille modi diversi dalla terrina alla torta salata?

Invece di raccoglierle tutte ne abbiamo lasciato crescere una per ciascuna pianta e circa un mese fa le abbiamo staccate dalla pianta anche se non ancora perfettamente mature.
Fino ad oggi le ho usate come un originale centro tavola.
Ora, peró sono pronte per essere cucinate!

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giovedì 24 ottobre 2013

Spaghetti con le arselle



Un piatto che sa di vacanze al mare, quando il profumo di salsedine si mescola a quello della crema solare, da consumare sulla terrazza alla luce rossastra del tramonto. Lasciatemi sognare qualche istante ...
Un primo molto molto semplice e di garantito successo ma bisogna fare attenzione a spurgare bene le arselle se non si vuole avere la sabbia che scricchiola sotto i denti.

Per 2 persone
Ingredienti:

250 gr di arselle
160 gr di spaghetti
olio extravergine oliva
qualche cucchiaio di passata di pomodoro
1 peperoncino fresco ( o anche secco)
2 spicchi d'aglio
prezzemolo q.b.
sale e pepe
vino bianco

Procedimento:
Mettere in ammollo le arselle in acqua salata, cambiare l'acqua più volte, una decina di cambi, fintanto che non avranno perso la sabbia.
In una ampia padella mettere olio, aglio, prezzemolo quindi aggiungere le arselle e, a fuoco vivace, farle aprire. Spegnere il fuoco e raccogliere in una ciotola le arselle e in un'altra il liquido di cottura.
Riprendere la padella e riscaldare due cucchiai d'olio aggiungere l'aglio schiacciato,il peperoncino tritato o in polvere, l'acqua di cottura, la passata di pomodoro e un po' di vino bianco. Far restringere
Cuocere gli spaghetti al dente. Completare la cottura nella padella col sugo, salare e pepare. Aggiungere le arselle e qualche foglia di prezzemolo.

lunedì 21 ottobre 2013

Polpettone di fagiolini e patate versione 2



Come tutte le ricette di tradizione popolare non ne esiste una ricetta ma infinite. La sostanziale differenza tra questa ricetta e quella che avevo postato qualche  tempo fa sta nella consistenza e nell'uso dei funghi secchi. Questa versione è forse più rustica e simile a quella che facevano le nostre nonne, non armate di frullatori ad immersione. Sinceramente non saprei decidere quale delle due versioni mi piace di più.
Che dire ... provatele entrambe!
E perfetta come antipasto, secondo piatto o anche come finger food tagliata a rombi.

Ingredienti
1/2 kg fagiolini
1/2 kg patate
250 gr prescinseua (o ricotta)
3 uova
1 cipolla piccola
60 gr pamigiano grattugiato
pane grattugiato q.b.
olio q.b.
maggiorana fresca q.b.
sale e pepe

Procedimento
Cuocere a vapore o lessare i fagiolini e le patate.
Scaldare un po'd'olio in una padella e far stufare la cipolla a pezzetti, aggiungere i fagiolini tagliati a pezzettini piccoli. Mescolare in una capiente ciotola uova, prescinseua, parmigiano grattugiato, la maggiorana, sale e pepe. Schiacciare le patate con l'apposito attrezzo e aggiungerle al composto precedente. Versare il polpettone in una pirofila unta d'olio e poi cosparsa di pane grattugiato, spolverare con altro pane grattugiato e un filo d'olio.
Cuocere per circa 30 minuti in forno già caldo a 180 C.

sabato 19 ottobre 2013

Merenda e colazione

Mi hanno contattato dalla Colussi per farmi provare in anteprima alcuni nuovi prodotti per la colazione. 
Nonostante il corriere abbia negato l'esistenza del mio indirizzo in cui mi trovavo in quell'istante, alla fine il pacco è arrivato!
Vi presento qua quello che mi è piaciuto di più, ovvero la tortina farcita al cacao e nocciole. E` la classica merendina da colazione con in più questo sfizioso ripieno.
Perfetta da consumarsi a casa o tra i banchi di scuola.


Buona merenda!

giovedì 17 ottobre 2013

Pissaladière



Non so quanti di voi conoscano questa focaccia. E' tipica della Costa Azzurra e, con alcune variazioni anche della Liguria di Ponente. Si tratta di una saporita focaccia alle cipolle e acciughe il cui nome deriva dal dialetto nizzardo peis salat cioè pesce salato. In passato si preparava infatti con un impasto a base di sardine sotto sale. La versione attuale prevede i filetti di acciuga. Io lo considero un ottimo street food o meglio ancora beach food (da consumare in spiaggia)!

L'ho voluta preparare a casa in versione fusion Francia - Italia, senza seguire alcuna ricetta cercando di riprodurla il più simile possibile a quella della mia boulangerie preferita. Ho fatto una pasta di pane e ho stufato tante cipolle di Tropea profumate con le erbe di Provenza.

Ingredienti
Pasta
400 gr farina 0
100 gr semola rimacinata di grano duro
250 gr circa acqua tiepida
10 gr sale
5 gr lievito di birra
olio extra vergine oliva q.b.

Farcitura
4- 5 cipolle di Tropea
filetti di acciughe sotto sale
olive taggiasche q.b.
zucchero q.b.
erbe di Provenza q.b.
olio extra vergine
sale e pepe

Procedimento
Nella planetaria lavorare farina, olio, acqua e sale per 5 minuti quindi aggiungere il lievito. Far riposare in una ciotola coperta con uno strofinaccio per 1-2 h, deve raddoppiare il suo volume.
Pulire le cipolle e tagliarle a cubetti di 1/2 cm di lato. Scaldare un po' d'olio e stufarci le cipolle. Aggiungere le erbe di Provenza, una cucchiaiata, un cucchiaino di zucchero e uno di sale portare a fuoco moderato a cottura, circa 1/2 ora.
Una volta lievitata,stendere la pasta abbastanza spessa (circa 1.5 - 2 cm).
Ricoprire la teglia con la carta forno e disporvi la pasta, uno strato omogeneo di cipolle, le acciughe precedentemente dissalate e le olive. Spolverare con un pizzico di erbe di Provenza, un filo d'olio e infornare a 180°C per circa 20-25 minuti.

lunedì 7 ottobre 2013

Il risotto ai funghi



Non sono andata per funghi!
Dal mio banco di fiducia del mercato c'erano dei funghi strepitosi e non ho resistito anche se io non li dovrei mangiare.... ma questa è un'altra storia.
La ricetta di oggi è un super classico di stagione: il risotto ai funghi
E visto che mi concedo un stappo alla regola ho voluto preparare un risotto che fosse di funghi al 100%: un risotto di funghi e nulla di più. L'ho quindi lasciato come unico sapore forte e dominante eliminando soffritto, sostituendo il brodo con l'acqua salata e aggiungendo pochissimo prezzemolo.

E' venuto un risotto profumatissimo!


Per 2 persone
Ingredienti
160 gr di riso carnaroli
1 bel fungo porcino fresco o 2 piccoli
olio
acqua salata
1 bicchiere di vino bianco secco
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
sale q.b.

Procedimento
Pulire bene i funghi, eliminando la terra con un coltellino. Tagliare a cubetti teste e gambi. In una casseruola far bollire abbondante acqua salata.
In una capiente pentola scaldare un paio di cucchiai d'olio e tostare il riso per qualche minuto.
A questo punto bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco. Far consumare quindi aggiungere i funghi e un mestolo d'acqua bollente e lasciar assorbire. Quando il liquido si sarà assorbito bagnare aggiungendo un mestolo d'acqua per volta fino quasi a cottura (dopo 13 minuti).
Bisogna calcolare 14 minuti dal momento in cui si bagna il riso per la cottura completa.
Spegnere il fuoco e mantecare con il parmigiano grattugiato e spolverare con poco prezzemolo incoperchiare e lasciar riposare un paio di minuti.Servire ben caldo.

Con questo risotto partecipo al Contest “CUCINANDO tra cielo e terra – Profumi e Sapori d’AUTUNNO”

mercoledì 2 ottobre 2013

Ciambellone mele e lavanda



L'arrivo dell'autunno mi ha fatto venir voglia di preparare una soffice ma semplice torta da colazione: il ciambellone.
La ricetta l'ho presa da questo delizioso Libro dei Calycanti. Di questo libro avevo già sperimentato qualche ricetta con grande soddisfazione.
Il ciambellone alle mele e lavanda mi aveva incuriosito parecchio ma non avevo la lavanda (quella commestibile) e quindi é rimasta nelle lunga lista di ricette da provare. I fiori della lavanda che ha profumato e allontanato le zanzare per buona parte dell'estate sono finiti, essicati, in questo dolce.

Ingredienti
250 gr zucchero + 1 cucchiaio
4 uova
250 gr burro
340 gr farina 00
2 mele
1 bustina di lievito
succo e scorza di un limone
1 cucchiaino di fiori di lavanda

Procedimento
Tagliare le mele a cubettini, una volta sbucciate e detorsolate, metteterle in una ciotola.
Bagnare col succo di limone, il cucchiaio di zucchero, la lavanda (io ho aggiunto anche la scorza grattugiata del limone).
Montare i tuorli con lo zucchero, unire il burro, la farina e il lievito e le mele, ed infine gli albumi montati a neve.
Versare nella ciambella e infornare a 160° per 1 ora circa. ( ... o forse un pochino meno dipende dal forno!!)