Il cardo è un ortaggio invernale che come forma ricorda il sedano, dal gusto molto simile a quello del carciofo. In Piemonte si consuma tradizionalmente assieme alla bagna cauda.
Vantaggi rispetto al carciofo: non ha le spine, il gusto è più delicato e ha molto meno scarto.
Svantaggi rispetto al carciofo: la pulizia è davvero lunga, bisogna togliere oltre alle foglioline tutti i filamenti e sono davvero tanti!!
La ricetta è una semplice torta come la Pasqualina, a cui ho sostituito i carciofi o le bietole con i cardi.
Ingredienti:
Pasta matta:
250 gr farina
20 gr olio EVO
150 gr acqua
1 presa di sale
Ripieno:
1 kg cardi da pulire
4 uova
1 panino raffermo
250 gr ricotta
50 gr olio + quello per saltare i cardi (2 cucchiai)
50 gr parmigiano grattuggiato
maggiorana (meglio se fresca) q.b.
latte q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento
Preparare la pasta matta mettendo tutti gli ingredienti nella planetaria e impastare fino ad ottenere un composto liscio. Lasciar riposare l'impasto.
Pulire bene i cardi eliminando i filamenti e le foglioline.
Saltare in padella i cardi con uno spicchio d'aglio, un po' d'olio e una spruzzata di succo di limone. Nel frattempo preparare il resto del ripieno: bagnare la mollica di pane nel latte, quindi strizzarla e porla in una ciotola assieme a 50 gr di olio EVO, la ricotta, le uova, il parmigiano grattuggiato, la maggiorana, sale e pepe.
Mescolare il tutto in modo da avere un composto omogeneo. Una volta raffreddati i cardi aggiungerli al composto.
Stendere una sfoglia sottile di pasta matta e foderare uno stampo precedentemente imburrato o rivestito di cartaforno; quindi stenderne sopra una seconda sfoglia. Versarci dentro il composto e ricoprire con una sfoglia sottile di pasta.
Quindi stenderci sopra un secondo stato di sfoglia. Completare la torta creando il bordo arrotolando su se stesso il bordo.
Spennellare la superficie con un po' d'olio ed infornare a forno ben caldo per 20-25 minuti a circa 180° C. Servire tiepida o fredda.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina