sabato 31 marzo 2012

Violette in giardino






IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA STORIA

S’io fossi un fornaio
Vorrei cuocere un pane
Così grande da sfamare
Tutta, tutta la gente
Che non ha da mangiare
Un pane più grande del sole
Dorato profumato
Come le viole
Un pane così
Verrebbero a mangiarlo
Dall’India e dal Chilì
I poveri, i bambini
i vecchietti e gli uccellini
Sarà una data da studiare a memoria:
un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.

Poesie di Gianni Rodari


Buon weekend!

giovedì 29 marzo 2012

Smoothie time



Voglia di colori e di sapori freschi.
Ecco dove sono finiti i kiwi supermaturi che il "simpatico" tizio del mercato mi ha rifilato. La mia idea iniziale  era di usarli per la macedonia ma sono soddisfatta del risultato e credo lo ripetero'!!

Attrezzatura

centrifuga

Ingredienti
1 pera
4 kiwi


Procedimento
Che ve lo dico a fare??? Vabbhe ecco qua.... Sbucciare la frutta e centrifugarla. Si conserva un giorno in frigo.

lunedì 26 marzo 2012

Torta pasqualina ligure ai carciofi versione 2



Una variante della torta pasqualina ligure ai carciofi, che avevo pubblicato un bel po' di tempo fa, e' con uno strato di prescinseua sopra al ripieno. E' un po' lunga da preparare. Io di solito divido in due fasi. Nella prima, forse la piu' noiosa, pulisco i carciofi e li cuocio. e li metto in un contenitore in frigo. Nella seconda completo il tutto.
Ottima per il pranzo di Pasqua, come vuole la tradizione, o per il pic nic di pasquetta.

Per una tortiera Ø 24

Ingredienti:
½ kg. Farina 00
300 gr acqua circa
6 carciofi spinosi di Albenga (se possibile)
gr. 300 prescinseua o ricotta di buona qualità
5 uova medie bio
4 +2 cucchiai olio extravergine d'oliva taggiasca
1 piccola cipolla
1 fetta di mollica di pane
½ bicchiere di latte
maggiorana fresca q.b.
succo di ½ limone
due cucchiai colmi parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.



Procedimento
Versare nella planetaria (o lavorare a mano) la farina, un pizzico di sale, l’olio e aggiungere piano piano l’acqua lasciar girare per almeno dieci minuti e fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Far riposare la pasta per circa un'ora coperta da uno strofinaccio.
Pulire bene i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e la parte alta con le spine.
Affettarli finemente, tuffarli in acqua acidulata. Preparare un soffritto con olio e cipolla quindi aggiungere i carciofi e portarli a cottura. Far raffreddare.
In una capiente ciotola mescolare 3 uova, il parmigiano, la maggiorana, meta’ della prescinseua (o della ricotta), la mollica bagnata nel latte ben strizzata, sale e pepe, infine incorporarvi i carciofi. Tenere da parte.
Stendere circa una piccola parte della sfoglia con il matterello lavorarlo fino ad ottenere una sfoglia sottile che sia un po’ piu’ grande dello stampo. Disporla nello stampo precedentemente unto con un filo d’olio (o ricoperto con la carta forno).
Stendere una seconda e una terza sfoglia e disporle sopra la precedente. Riempire con il composto preparato, formare due incavi e delicatamente appoggiarvi le uova. Completare distribuendo la prescinseua rimasta sulla superficie della torta.
Stendere le rimanenti sfoglie e porle una ad una sul ripieno, ungendo e salando tra una e l'altra.
Formare il bordo ripiegando le sfoglie, eliminando eventuali eccedenze.
Spennellare d'olio la superficie e infornare a 180°C per circa tre quarti d'ora.

Trovate questa ricetta sul numero di aprile di A tavola:



venerdì 23 marzo 2012

Vanilla cake




Immagino abbiate capito da un po' la mia addiction alla vaniglia in tutte le sue forme dalle bacche alle candele, dall'estratto al profumo.
Questa deliziosa e semplice torta perfetta per la colazione o per la merenda profuma davvero di  vaniglia!!

Ingredienti
3 uova
160 gr zucchero
80 gr farina
80 gr maizena
160 gr burro fuso
1pizzico di sale 
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bacca di vaniglia

Procedimento
Montare a neve i bianchi.Tagliare longitudinalmente la vaniglia e raccogliere i semini.
In una ciotola lavorare con la frusta i tuorli, lo zucchero, i semini di vaniglia e il sale; aggiungere la farina setacciata con il lievito.
Aggiungere infine i bianchi montati a neve mescolando delicatamente. Versare in uno stampo da plumcake imburratoo rivestito di carta forno.
Cuocere in forno già caldo per una mezz'oretta a 180 °C. 


Buon weekend!!

martedì 20 marzo 2012

Marmellata di mandarini



La ricetta originale, da cui ho modificato un po' di cose, è di una signora che vive nella bellissima campagna inglese dove, oltre a fare gardening, si diletta a produrre prodotti organic come le marmellate.
L'ho incontrata un po' di tempo fa in occasione della presentazione dei sui prodotti. Mi ha molto incuriosito  la semplicità con cui prepara la marmellata in particolare per due ragioni. La prima è che assolutamente non usa pectina nè mele per fare la marmellata di agrumi, la seconda che la cottura la fa con la pentola a pressione.
Non indico la quantità precisa di partenza dei mandarini perché i pesi devono essere fatti dopo la cottura.

Ingredienti
mandarini biologici (almeno 1 kg)
acqua q.b.
zucchero (vedi nella spiegazione della ricetta)

Procedimento
Mettere i mandarini nella pentola pressione e coprirli d'acqua. Cuocere 1/2 ora dal fischio. Far raffreddare completamente. Appoggiandosi sopra una pirofila di vetro in modo da non perde i succhi, tagliare, a seconda dei gusti,  la scorza a pezzi più o meno grandi e rimuovere tutti i semi. Raccogliere tutto in un contenitore graduato e per ogni 500 gr calcolarne 400 gr di zucchero.
Versare zucchero e frutta nella pentola, portare ad ebollizione e cuocere per 15-20 minuti.
Fare la prova del piattino o usare il termometro per verificare la consistenza giusta. Invasare in barattoli sterilizzati in forno e chiudere subito.

domenica 18 marzo 2012

Daffoldils




Dopo il tardivo freddo che ha trasformato il mio giardino in un ambiente piu' simile alla steppa che al territorio ligure ecco che timidamente compaiono i primi fiori i narcisi. I fiori a cui William Wordsworth  ha dedicato questa splendida poesia.


I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed--and gazed--but little thought
What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.

William Wordsworth


mercoledì 14 marzo 2012

Crêpes aumônières salée



Sul mercato si trovano ancora gli ultimi carciofi spinosi, un po' noiosi da pulire ma tanto buoni.
Con questi carciofi ho farcito delle crepes a fagottino che detto in francese assumono tutto un altro tono, decisamente piu' chic-cose!


Ingredienti
per la pate a Crepe
150 gr farina
3 uova intere
200 ml latte fresco intero
1 presa di sale
20 gr burro fuso

4 carciofi spinosi
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
erba cipollina q.b.
sale

per la bechamelle
pari dosi farina e burro (ad es. 25 gr farina, 25 gr burro)
10 volte le dosi della farina di latte (ad es. 250 gr latte)

Procedimento
Sbattere bene con la frusta le uova con il sale, l'impasto deve diventare un po' schiumoso, setacciare la farina quindi incorporarla. Aggiungere il latte fino a ottenere un impasto semiliquido ed infine il burro fuso. Far riposare almeno un'oretta fuori frigo.
Nel frattempo pulire i carciofi, scaldare per un paio di minuti un po' d'olio con lo spicchio d'aglio schiacciato in una padella, togliere l'aglio e aggiungere i carciofi. Portarli a cottura e regolare di sale e pepe.
Scaldare bene la padella ungerla con un pezzetto di carta da cucina imbevuto d'olio. Versarvi 1 o 2 mestolini di composto e distribuire uniformemente con l'apposito attrezzo.
Cuocere un paio di minuti e girare la crepe e completare la cottura. Procedere così con tutta l'impasto.

Preparare la bechamelle: fare il roux (farina e burro tostati) quindi aggiungere il latte tutto assieme. Salare. Mescolare, e dall'ebollizione, cuocere qualche minuto.
Versare i carciofi nella bechamelle, aggiungere il parmigiano.
Riempire le crepes con il composto e chiuderle con un filo d'erba cipollina.
Infornare una decina di minuti a 180 C.

giovedì 8 marzo 2012

Polpo alla gallega



Mi sono resa conto che e' passato già un sacco di tempo da quando ho pubblicato l'ultima ricetta di cucina spagnola. Questa è una classica tapas della regione galiciana ma può essere anche il piatto principale.
Il polpo è un ottimo ingrediente da cucinare che  richiede un minimo di attenzione nella cottura, si corre il rischio di avere la consistenza del chewing gum. La colpa è delle fibre muscolari di cui è costituito il polpo.
Per intenerirle esistono diversi metodi più o meno efficaci e fantasiosi. C'è chi mette un tappo di sughero nella pentola, chi lo pesta in modo da rompere le fibre. Io uso da tempo questo e ha sempre funzionato: se uso il polpo fresco è necessario prima dell'uso congelarlo e poi lasciarlo decongelare lentamente in frigo;
se invece è surgelato basta metterlo in frigo fintanto che non si sia completamente decongelato.

Ingredienti
600 gr polpo
400 gr patate
olio extra vergine di oliva q.b.
paprika dolce

Procedimento
Portare ad ebollizione una capiente pentola grande, non serve salare perche' il polpo e' gia' salato di suo, quindi buttare il polpo. Cuocere per 45 minuti circa.
Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura.
A parte lessare le patate con la buccia, cercando di non cuocerle troppo.
Sbucciarle e tagliarle a fette abbastanza spesse, condirle con un filo d'olio e paprika. Posarci sopra un pezzetto di polpo.

lunedì 5 marzo 2012

Vellutata zucca & bacon


Sempre vellutate????????


Beh in questo periodo in casa ne stiamo provando in ogni versione sia che fuori faccia un freddo cane o ci sia un anticipo di primavera.
Quella odierna deriva dal bellissimo libro di Anne-Catherine Bley la proprietaria del delizioso Bar a Soupes, che molte di voi conosceranno, e autrice di alcuni libri che hanno come oggetto ovviamente le zuppe. Io l'ho presa da questo libro.
Dopo averla provata ha trovato subito il suo posto nel ricettario di casa.
Credo che sia molto equilibrato il gusto dolce della zucca insieme con quello deciso del bacon armonizzato dalla spolverata di noce moscata.

Ingredienti
500 gr zucca
1 cipolla
1/2 l acqua
1 cucchiaio olio oliva
noce moscata q.b.
sale e pepe q.b.
2 fette bacon

Procedimento
Pulire la zucca, togliere i semi e tagliarla a pezzetti.
Sbucciare la cipolla e affettarla. In una casseruola far appassire la cipolla nell'olio per 5 minuti. Aggiungere la zucca e l'acqua e cuocere per circa 20 minuti.
Nel frattempo in una padella saltare il bacon con pochissimo olio in modo che diventi croccante.
Una volta cotta la zucca frullarla col minipimer, regolare di sale e grattuggiarci sopra un po' di noce moscata.
Servire con il bacon grigliato sopra la vellutata.