Lassi ai lamponi e sciroppo di rosa

Il lassi è una bevanda a base di yogourt di origine indiana, che può essere salata o dolce.
L'idea di prepararlo con lamponi e sciroppo di rosa mi è venuta in mente sfogliando un libro sui macaron abbinamento eccezionale che avevo già assaggiato durante un corso di pasticceria.
Vi consiglio di usare lo sciroppo di rose fatto in casa o di produzione artigianale non quello dai colori improbabili del supermercato.

Ingredienti:
250 g yogurt
100 gr polpa di lamponi
1 cucchiaio di miele di acacia
2 cucchiai di sciroppo alla rosa
1 vasetto dello yogourt di acqua molto fredda
petali di rosa canditi per guarnizione

Procedimento:
Lavare i lamponi e passarli in un setaccio a maglia non troppo fine. Raccogliere in una ciotola la puolpa così ottenuta e aggiungervi tutti gli altri ingredienti.

Regolare eventualmente con un po' di miele ma non deve essere troppo dolce.
Servire con i petali canditi di rosa.

Torta Z ovvero torta di zucchine e zafferano

Questa torta non è una quiche ma neanche una torta di verdura. Le zucchine si sposano benissimo con lo zafferano. Io ho usato i pistilli di zafferano che colorano poco ma sono molto saporiti. Per ottenere un colore più giallo si potrebbe aggiungere una puntina di coltello di zafferano in polvere.
La pasta della pizza è più leggera della brisee e rimane soffice. Potete usare quella del panettiere.

Ingredienti :
pasta di pane (quella per la pizza va benissimo)

4 zucchine
2 scalogni
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
4 uova
1 dl di panna fresca
2 cucchiai parmigiano grattugiato
Un pizzico di pistilli di zafferano
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Stendere la pasta della pizza e foderare uno stampo.
Lavare le zucchine e tagliarle a cubetti .Saltare in padella lo scalogno con un po’ d’olio, aggiungere le zucchine, salarle leggermente e cuocerle a fuoco medio per 5 minuti mescolando di tanto in tanto. Tenere da parte. Scaldare leggermente un po’ di panna e mettervi in infusione i pistilli di zafferano.
Sbattere leggermente le uova, aggiungere la panna, il parmigiano, regolare di sale e pepe ed infine aggiungere le zucchine. Amalgamare bene.
Riempire lo stampo con il composto preparato in precedenza.
Infornare a 180° C per mezz’oretta comunque fino a doratura della pasta.

...e da oggi Eataly è anche a Genova

Quando ho saputo dell'apertura di Eataly a Genova sono stata molto molto contenta!
Forse la maggior parte di voi conosce già il marchio Eataly: store alimentare di prodotti d'eccellenza italiani, ristoranti a tema e aree didattiche.
Particolare riguardo è dato ai prodotti del territorio (Liguria e Basso Piemonte) e alle produzioni biologiche.
La location è davvero suggestiva: di trova nel Porto Antico di fronte al Bigo, accanto all'Acquario all'ultimo piano del palazzo Millo. Il locale che ospita Eataly è molto luminoso e vanta la copertura del grade architetto genovese Renzo Piano.



... ci voleva proprio !!!

Buona Pasqua

Niente ricette oggi, vi auguro di trascorrere una serena Pasqua ovunque voi siate!

Soupe de lentilles au cumin

Questa bellissima e profumatissima ricetta arriva dal Marocco. Assaggiata fatta da Anna che l'aveva assaggiata a sua volta da Abdel. Un veloce passaparola!!!! Sarebbe un primo piatto ma, per me, si può considerare tranquillamente piatto unico. Forse e’ piu’ adatta a un clima invernale ma se consumata tiepida non e’ affatto male. Bisognerebbe prepararla nella pentola di coccio, che non ho quindi l'ho preparata nella pentola in pressofusione.

Ingredienti
160 gr lenticchie verdi
4 carote
2 cucchiaini di semi di cumino
1 cucchiaino di peperoncino
Pepe q.b.
½ l brodo vegetale
1 scalogno
Olio q.b.
1 lattina di polpa di pomodoro (per me Mutti)

Procedimento
Preparare un brodo vegetale con carota, sedano e cipolla. Fare una brunoise di carote.
Nel frattempo, in una capiente pentola, appassire lo scalogno con le spezie quindi aggiungere le carote, il brodo, la polpa di pomodoro e le lenticchie. Le lenticchie non necessitano di un preammollo.
Incoperchiare e cuocere per un’oretta a fuoco medio. Regolare di sale. Versare nelle ciotole e spolverare con qualche seme di cumino. Servire accompagnata da crostini di pane.

Bicchierino leggero leggero

La stagione delle fragole è finalmente arrivata e io l'ho inaugurata con questi deliziosi bicchierini di fragole allo yogourt. Dire che sono facili non rende l'idea... molto ma molto di più.
Li trovo perfetti per concludere una grigliata, belli aciduli e con appena un'accenno aromatico di vaniglia!

Attrezzatura:
sifone

Ingredienti:
250 gr yogourt cremoso bianco
2 gocce essenza di vaniglia
4 cucchiai di zucchero
50 gr latte o panna fresca
fragole tante!! (400 gr almeno)

Procedimento:
In una casseruola sciogliere lo zucchero nel latte o nella panna. Far raffreddare e aggiungere l'essenza di vaniglia.
Mescolare il latte allo yogourt e riempire il sifone. Riporre in frigo fino all'uso. Fare una dadolata di fragole, riempire per metà i bicchieri cercando di evitare di avere spazi vuoti tra le fragole .
Caricare con una cartuccia per panna, shakerare bene e ricoprire le fragole fino al bordo del bicchiere.
Decorare con una fettina di fragola e un pezzetto di bacca di vaniglia.

Radiatori piccanti ai pomodori secchi

Quando ho visto questo contest mi è subito venuta in mente questa pasta. Di una facilità estrema, economicissima, con pochissimi ingredienti ma allo stesso tempo gustosa e saporita. Si prepara nel tempo di bollitura dell'acqua della pasta.

Dosi per due persone
Ingredienti
200 gr Radiatori n.87
4 pomodori secchi
1 spicchio d'aglio
50 gr passata di pomodoro
peperoncino q.b.
olio q.b.

Procedimento
In una padella rosolare l'aglio in camicia e i pomodori secchi.
Aggiungere quindi il pomodoro fresco, mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta e il peperoncino (dosare in base ai gusti, appena piccante basta una punta di coltello).
Cuocere per circa cinque minuti. Saltare i radiatori nella padella. Servire a piacere con una spolverata di parmigiano grattuggiato.

Con questa ricetta partecipo al contest "LA PASTA DEGLI STUDENTI" de Il pomodoro rosso in collaborazione con Pasta Garofalo

La torta al cioccolato della signora Lucia

Quando Paola mi ha detto che sua mamma, la signora Lucia, prepara una torta senza burro né olio ma con la ricotta sono rimasta molto colpita. Qualche tempo dopo l'ho pure assaggiata e devo dire che è davvero buona. Da cui è nata spontanea la richiesta della ricetta. E poi ci vogliono circa dieci minuti per prepararla. Meglio di così...!!!! Ingredienti 150 gr nocciole sminuzzate 4 uova 150 gr zucchero 150 gr ricotta di buona qualità 150 gr cioccolato fondente

Procedimento

Fondere il cioccolato al micronde o a bagnomaria. Sbattere con la frusta a mano le uova con lo zucchero ma senza montarle. Aggiungerele nocciole, la ricotta ed infine incorporare il cioccolato. Imburrare la teglia e cuocere per 25-30 minuto a 180 C. Mie note: Se si usa cioccolato fondente con alta percentuale di cacao aggiungere altri 20 gr di zucchero. Prestare attenzione alla cottura. La torta deve rimanere morbida.

Buon weekend!!

Parsnips soup & long pepper

Adoro queste radici che ho già fatto così. Volevo provare qualcosa di diverso e sono arrivata qua da Alex. E visto che il pepe lungo, dal suo barattolino di vetro, attendeva di essere utilizzato l'ho provata. E' deliziosa!

Riporto la ricetta con le mie piccole modifiche:

Ingredienti
3 pastinache
1 patata media
1 scalogno
300 ml brodo vegetale
sale e pepe lungo q.b.
olio d’oliva per la rosolatura

Procedimento
Sbucciare cul pelapatate le pastinache e la patata e tagliarle a pezzetti. Mondare lo scalogno e tagliarlo a fettine.
Scaldare un filo d’olio in una pentola, rosolare lo scalogno e aggiungere la verdura. Lasciar insaporire per qualche minuto facendo attenzione che la verdura non si attacchi.
Aggiungere il brodo e lasciar bollire a fuoco basso per circa 15-20 minuti finché la verdura non sarà morbida.
Frullare il tutto con il minipimer. Salare e servire ben calda con un’abbondante grattugiata di pepe lungo.

Crostata di frolla montata secondo Luca Montersino

Alla fine ci sono arrivata anche io a provare la frolla montata. Non l'avevo mai presa in considerazione fino a quando me ne hanno parlato in maniera entusiasta due persone che tra loro non si conoscono. Ho curiosato in giro sulla rete e sui miei libri e la versione che mi ha incuriosito di più è stata quella di Luca Montersino. Qui trovate i video da cui ho ricavato la ricetta. Se riuscite ad aspettare almeno 24 ore a mangiarla è ancora più buona!

Ingredienti
280 gr di burro ammorbidito
50 gr zucchero a velo
300 gr di farina 00
125 gr di tuorli sodi
12 gr rhum
scorza di un limone
400 gr confettura di pesche

Procedimento
Versare sui tuorli un po' d'acqua bollente fino a ricoprirli e poi cuocerli nel microonde per pochi minuti fintanto che non solidificano.
Montare il burro “a pomata” nella planetaria con lo zucchero a velo fino ad ottenere una consitenza morbida e soffice. Scolare le uova sode e, con l'aiuto di un tarocco, setacciarle sopra ad un foglio di carta da forno.
Quindi aggiungerli alla montata di burro e zucchero Infine aggiungere gli aromi e la farina setacciata. Imburrate lo stampo e, con una sac à poche con il beccuccio liscio o rigato a piacere, ricoprirlo partendo dal centro.
Ricoprire con abbondante marmellata. Sempre con la sac à poche formare il bordo ed infine stendere la griglia di frolla.
Riscaldare il forno a 180° C circa e cuocervi la torta per 15-20 minuti. Far raffreddare nello stampo per evitare che la torta si rompa.